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Settimana Santa

La Real Maestranza di Caltanissetta

Nella foto: Categoria dei Barbieri della Real Maestranza, 1930.

L’origine della Real Maestranza di Caltanissetta risale alla seconda metà del Cinquecento quando Juan de Vega, Viceré di Sicilia, per timore di un’invasione turca dell’isola, decise di istituire le milizie urbane in tutti i centri abitati. La classe di cittadini che meglio rispondeva a questa esigenza era quella dei maestri artigiani, la maestranza appunto, regolata in corporazioni d’arte secondo precise norme statutarie e che aveva la possibilità di comprare delle armi.

In realtà la milizia urbana nissena venne chiamata a difendere la città solo in pochissimi casi, più spesso era chiamata a schierarsi per rendere onore a grandi personaggi in visita o nelle occasioni solenni come le processioni religiose.

Formata da dieci categorie artigiane, tra cui quella dei pasticceri, panificatori e cuochi, la Real Maestranza presiede i riti pasquali della città da vera protagonista. In particolare, Il Capitano della Real Maestranza è la personalità istituzionale più importante di Caltanissetta durante la Settimana Santa.

Il Martedì Santo, l’assistente spirituale della Real Maestranza e il Capitano, accompagnati dalle Cariche Capitanali (Scudiero, Alfiere Maggiore, Portabandiera, Portabandiera Storica, ed Alabardiere) e dai presidenti di Categoria delle categorie artigiane, e dai Cerimonieri, prelevano il Venerabile Santissimo Crocifisso dalla Cattedrale per la solenne intronizzazione: rito in cui l’immagine viene velata. Subito dopo il Capitano accoglie il crocifisso in guanti e cravattino neri, caricandosi simbolicamente del peccato originale.

La cerimonia del Mercoledì Santo rappresenta il momento centrale della Real Maestranza. Fin dal primo mattino tutta la Real Maestranza rende onore al Capitano presso la propria abitazione. Si avvia, quindi, il corteo verso il palazzo di città, dove il Capitano riceve dal sindaco le chiavi della città. Il corteo riprende il suo corso e giunge nella cappella dell’ex collegio gesuitico, dove l’assistente spirituale della Real Maestranza eleva il SS.MO Crocifisso velato di nero per affidarlo dopo un momento di preghiera al Capitano e da lì si avvia il corteo penitenziale con tutti gli artigiani che indossano guanti neri e papillon anch’esso nero e con un cero in mano raffigurante i segni della “Passione,” sfilano tra due ali di folla. Dopo aver raggiunto la Cattedrale per assistere all’adorazione Eucaristica i guanti, i papillon vengono sostituiti da quelli di colore bianco in segno di Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo, anche i nastri neri delle bandiere vengono sostituiti dai nastri bianchi e si dispiegano a festa. Il Capitano invece, assistito dai Cerimonieri e dai familiari, oltre ai guanti, al papillon cambia anche le calze di colore bianco.

Tra giovedì e venerdì, una delegazione della Real Maestranza guidata dal Capitano, percorre una sorta di pellegrinaggio solidale in diversi istituti cittadini: Ospedale Sant’Elia, Casa Rosetta di assistenza disabili, Laboratorio Analisi sul cancro, Casa per anziani, Centro antiviolenza sulle donne, Unione Italiana Ciechi e Istituto di Pena Minorile.

A causa della pandemia da COVID-19 (2020-2021), il Capitano Calogero Garzia, lo Scudiero Michele Palmeri, l’Alfiere Maggiore Giuseppe Romè, il Portabandiera Storica Michele Pace, il Portabandiera Antonio Amico, tutti della categoria panificatori, pasticceri e cuochi, con tutta la Real Maestranza hanno deliberato di sospendere le manifestazioni legate alla Settimana Santa per motivi di sicurezza. Tuttavia, in questi anni i pasticceri, tra gli esponenti della Real Maestranza, hanno continuato a deliziare i concittadini con il Rollò, il dolce tipico nisseno di loro invenzione, simbolo identitario della città.

La Real Maestranza gioca ancora oggi un ruolo fondamentale sia all’interno della città sia fuori promuovendo il nome di Caltanissetta a livello nazionale e internazionale. In particolare, Il Gran Cerimoniere Geraldo Gianni Taibi (in carica nel 2021) si spende attivamente per la promozione e valorizzazione culturale di questa tradizione tramite iniziative coinvolgenti e pubblicazioni.

Caltanissetta (CL), Italia Regionsicilia
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