Questo sito utilizza cookie tecnici per il tracciamento anonimo degli accessi. Utilizzando i servizi di questo sito accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Maggiori informazioni
giorni di macerazione del nocino

Preparazione del nocino per San Giovanni

Ingrediente fondamentale sono le noci, raccolte quando sono ancora verdi nel mallo. Per un litro di alcol l'esecutrice schiaccia 20 noci e le pone, nella loro interezza, in un apposito recipiente. Il mallo servirà a dare il colore, mentre dal gheriglio verrà il sapore. Per amalgamare i due componenti, in particolare per ammorbidire la spessa corteccia del mallo, il preparato viene lasciato macerare per quaranta giorni nell'oscurità. Giunto il quarantesimo giorno, l'esecutrice lo riporta alla luce e vi aggiunge circa un litro di acqua e quasi mezzo chilo di zucchero, quindi lo lascia stagionare per un anno, al termine del quale si otterrà un liquore dalle peculiari qualità digestive. Al pari di altre bevande tradizionali, ricavate da frutti locali, agrumi, nespole, carrube, come il nocino ha rappresentato, in passato, una provvista preziosa per le famiglie, che lo tenevano in serbo per le occasioni più importanti. Sono ancora tanti coloro che ne conservano una bottiglia in casa da offrire agli ospiti.

Osservazioni
L’informatore associa alla notte di San Giovanni il verificarsi di prodigi, in cui la devozione religiosa si mescola a credenze magiche. In particolare evoca la facoltà delle uova di assumere le forme più straordinarie, come quella di un castello. Riguardo ai 40 giorni di macerazione del nocino, al di là della spiegazione tecnica, egli riferisce un’interpretazione di carattere religioso, secondo la quale i 40 giorni richiamerebbero il periodo di prigionia (e di oscurità) trascorso da San Giovanni prima di essere decapitato.
Rodi Garganico (FG), Italia Regionpuglia
Geolocalizzazione: