Questo sito utilizza cookie tecnici per il tracciamento anonimo degli accessi. Utilizzando i servizi di questo sito accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Maggiori informazioni
Torna alla ricerca

Fonte: ICPI - Progetto Basilicata e varie / MiC – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione ICCD
Categorie
Locali storici
Autori:
Susanna Camerlengo
Media

Frantoio Oleario Fullone

Il Frantoio Fullone non è solo uno dei più antichi della Basilicata, ma è sicuramente l’unico ancora attivo da più di cento anni nello stesso edificio storico. Situato al centro del paese, all’interno del settecentesco Palazzo Cittadini, fino agli inizi del Novecento esso ospitava una stazione di posta per cavalli. Ancora prima però proprio in quel luogo aveva sede il teatro cittadino. Osservando con attenzione la struttura è possibile intuire la disposizione degli antichi spalti e del palcoscenico. Nonostante le pareti intonacate e i pavimenti a norma igienico-sanitaria, la storicità degli ambienti è ancora evidente dalla loro struttura fatta di archi, volte e soffitti altissimi.Non è facile mantenere gli standard igienico-sanitari attuali in un edificio così antico, ma è dal 2000 che Michele Fullone e suo cugino Leonardo Papa continuano con orgoglio la tradizione di famiglia. Nel 1919 fu nonno Michele, mediatore di uve, vino ed olio nella fertile terra del Vulture, ad intuire l’opportunità economica di aprire un frantoio nel cuore di Barile. Inizialmente le molazze erano azionate da un asino, e solo nel dopoguerra, con i figli Pasquale e Dante (gestori del frantoio dal 1950 al 2000), furono modernizzati gli impianti, poi nuovamente sostituiti nel 2003. In quello stesso anno sono state aggiunte le cisterne interrate in acciaio inox. Nonostante le nuove tecnologie, resta profondamente affascinante sapere che dietro le pietre secolari di un palazzo gentilizio nel cuore del Vulture, nasca ancora quell’oro giallo che caratterizza da sempre la cucina mediterranea.

Osservazioni
Barile è uno dei paesi lucani di cultura arbereshe. Di fronte al Frantoio Fullone si trova uno dei monumenti più importanti del paese, nonché bene tutelato dalla Sovrintendenza: la Fontana dello Steccato. Commissionata nel 1713 da un nobile di origine albanese, su di essa è raffigurata l'effigie della Madonna di Costantinopoli, patrona della città. La storicità dell’azienda Fullone non è solo rappresentata dall’importante edificio che la ospita, ma è testimoniata anche dal solido rapporto di fiducia che la famiglia ha stretto con gli olivicoltori del luogo. Dal 1919 l’olio extravergine d’oliva Fullone viene realizzato dalle olive di varietà ’Ogliarola del Vulture’ coltivate dai contadini del luogo, e sapientemente selezionate da Michele e Leonardo per assicurare l’alto livello del prodotto finale.
Barile (PZ), Italia Regionbasilicata
Geolocalizzazione: