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Fonte: Regione Basilicata / Regione Basilicata – Patrimonio Cultura Basilicata
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Feste popolari

FESTA DELLA "PITA"

La festa della "Pita" tra i "riti arborei" più antichi che si svolgono nel territorio Regionale. Tra la fine di Maggio e gli inizi di Giugno (e precisamente l'ultimo sabato di Maggio in cui avviene il taglio ed trasporto in paese della "Pita" ed il 13 giugno in cui il rito arboreo si unisce misticamente al rito religioso in onore di Sant'Antonio da Padova) la Comunità Terranovese celebra questo plurisecolare rito arboreo ed esterna in modo forte il proprio legame con la montagna, con i boschi e con i riti e le tradizioni. Infatti, la popolazione si reca negli incantati boschi di abete bianco e faggio di Cugno dell'Acero per la scelta ed il taglio di un esemplare di Abete bianco che in onore di Sant'Antonio da Padova viene sacrificato per essere trainato in paese con l'ausilio di buoi e della forza manuale, innalzato e poi scalato dai pIù arditi. Il tutto viene accompagnato dal suono della tipica Zampogna a chiave Terranovese, dagli organetti e da canti e balli tradizionali.Il rito arboreo della "PITA" un rito plurisecolare fortemente radicato nella comunità terranovese ed esprime in forte e preponderante il legame della popolazione con il proprio territorio. Emblema dell'identità culturale della popolazione di Terranova, rappresenta il legame con la natura, con i boschi, con la grande religiosità mistica (la "Pita" e la sua festa infatti sono fatte in onore di Sant'Antonio da Padova) e con le tradizioni etno-antropologiche (Infatti la presenza dei suonatori di zampogna a chiave, organetti e di canti e balli rituali tradizionali è elemento imprenscindibile di tutta la festa). Il rito arboreo della "Pita", momento di gioia e unit? per la comunità , si conserva negli anni nonostante il forte spopolamento del territorio che ne mette a rischio lo svolgimento e segna l'uscita dal rigido inverno delle montagna lucana e l'inizio della stagione estiva.
Il rito arboreo della "Pita" rappresenta per la comunit? locale l'uscita dal rigido inverno della montagna lucana ed è l'emblema del profondo legame della popolazione con il territorio e con la natura. Il rito arboreo si unisce misticamente al rito religioso in onore di Sant'Antonio da Padova in una commistione di sacro e profano molto suggestiva e coinvolgente in cui le tradizioni, la storica cultura contadina ed i riti della tradizione popolare sono l'elemento distintivo ed unico della festa. Elementi unici e caratteristici della festa sono la musica tradizionale eseguita con la Zampogna a chiave e con gli organetti, i canti ed i balli (pastorale e tarantella), nonchè la musica sacra tradizionale eseguita sempre con la Zampogna a chiave durante la processione religiosa del 13 Giugno.
Le modalità di conservazione del rito arboreo della "PITA" sono legate principalmente alla "pratica". Infatti, le giovani generazioni apprendono visivamente per anni la maestranza dei più adulti e sono parte attiva della festa fin dalla tenera et? .

Osservazioni
La riscoperta e valorizzazione del rito arboreo della "Pita" mediante l'implementazione di antichi rituali quali il traino con i "buoi", il traino manuale "a braccia" all'interno del centro abitato andrà a valorizzare alcune figure e gruppi custodi di antichi saperi e tradizioni quali il "valano" ed i "mastri pitaioli". La divulgazione del rito arboreo mediante la realizzazione di materiale informativo/divulgativo e mediante la realizzazione di convegni, seminari, giornate studio e mostre fotografiche contribuirà a far comprendere ai numerosi turisti, visitatori e studiosi nonch'è alle nuove generazioni l'importanza e la storicità del rito per la comunità andando a creare un ponte di collegamento tra le vecchie generazioni custodi di saperi e tradizioni e le nuove. Altro momento fondamentale di coinvolgimento sarà rappresentato dalla musica etnica realizzata durante tutti i momenti del rito dalla tipica zampogna a chiave terranovese e dagli organetti.
TEANA (Potenza), Italia Regionbasilicata
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