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l’intento didattico de riso nero venere scenografiche installazioni legame indissolubile L’allestimento museale Teresio Novella accompagna all’interno narrazione sensoriale attrezzi agricoli l’attività produttiva ambienti diversi piccolo centro un’ampia raccolta
Alla ricerca del grande fiume
Teresio Novella
Intervistato nel 2007, Teresio Novella nato a Santhià nel 1935 ci racconta la storia e l’intento didattico de ‘Lòivel, il Museo Etnografico dell’Attrezzo Agricolo di Casalbeltrame, piccolo centro sospeso fra acqua, terra e cielo tra Novara e Vercelli. ‘Lòivel ospita un’ampia raccolta di attrezzi agricoli e di mezzi di trasporto, testimonianze del legame indissolubile fra l’uomo e l’ambiente in cui vive. L’allestimento museale non è affatto tradizionale, perché, oltre che di “cose” il museo è fatto di “emozioni”, evocate da video, scenografiche installazioni e ambienti ricreati appositamente e arricchiti da registrazioni. Il viaggio comincia nella corte della cascina dove la voce del Caminant accoglie il visitatore e lo accompagna all’interno del Museo per percorrere un anno di vita e di lavoro seguendo il ritmo delle stagioni. Tra voci, immagini, canti di rane, uccelli e mondine ci si sposta in ambienti diversi caratterizzati da una narrazione sensoriale ed emotiva volta a educare nel rispetto del lavoro, della natura e delle tradizioni. Casalbeltrame, inoltre, fa parte del circuito di Cittaslow, la rete internazionale dei Comuni che si impegnano nel migliorare la qualità della vita degli abitanti: luoghi dove il lento e benefico succedersi delle stagioni è ancora protagonista e dove l’attività produttiva dell’uomo ha come scopo primario la salute dei consumatori attraverso la genuinità dei prodotti coltivati. Proprio a Casalbeltrame nel 1996, è avvenuto il primo raccolto in Italia di riso nero Venere.
