I fichi, appena raccolti, sono posti in primo luogo a essiccare al sole sugli "spannafichi", piani di appoggio per l'essiccazione in legno o giunchi intrecciati. I frutti essiccati si incidono per porre al loro interno una mandorla prima di procedere alla cottura in forno a legna. Appena sfornati, ancora caldi, si dispongono a strati in tegami di terracotta ("forme") e li si ricopre di rosolio e cioccolato, proteggendo la superficie con una carta sottile. I fichi "a la forme", a preparazione ultimata, si conservano nel "capaserre", un tradizionale vaso di creta di grande dimensione). Era, e in parte lo è tuttora, tradizione prepararli per le festività invernali (Natale, Carnevale), o per quando i giovani si riunivano nelle case per ballare.