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Fonte: Atlante delle Feste Popolari del Piemonte / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG
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Feste popolari

Rappresentazione del Mistero di san Giovanni Battista

La rappresentazione del Mystère “La vie et le martire du bienheureux precurseur de n.s.j.c. St. Jeanbaptiste” avveniva la domenica più prossima al 24 giugno, ogni 30 anni (Maurice C., p. 107).

“Nel 1662 il Comune interpreta alcune sventure accorse sul proprio territorio come punizione per la mancata rappresentazione del Mystère dal 1546, così col bene stare dell’autorità ecclesiastica riprende la tradizione fino al 1703, quando l’arcivescovo si Torino scioglie il voto” (Nicoletti, Alotto, 2004-2005, p. 18).

“Sembra però che durante la rappresentazione il pubblico si annoiasse; si decise quindi di far apparire sulla scena il ‘fol’, o buffone, con il compito d’allietarlo con facezie, motti di spirito e battute spesso grossolane ed oscene. Da notare che le rappresentazioni di Salbertano duravano una settimana intiera, e per assistervi ognuno lasciava da parte i lavori quotidiani. Le parti erano assegnate, di anno in anno, alle stesse persone fino a diventare ereditarie in seno alla famiglia. Non solo, si prese l’abitudine di far decorare la propria abitazione, all’interno o all’esterno, con una insegna o una figura che ricordasse il personaggio impersonato dagli abitanti di quella casa” (Ruggiero, 1970, p. 63).

Il Mystère viene ancora rappresentato nel 1725: le scene si svolgono in 15 luoghi diversi all’interno del paese e sono interpretate da 113 attori (anziché i normali 120, in quanto alcuni impersonano più ruoli), scelti fra la gente del posto; questi dovevano pure provvedere ai costumi e all’allestimento scenico.

SALBERTRAND (TO), Italia Regionpiemonte
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