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Fonte: Musei Etnografici Italiani / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG

Museo-Laboratorio della Civiltà Contadina e dei Mestieri Scomparsi

Negli spazi espositivi è sinteticamente ricostruito l'universo materiale e simbolico dei Sassi negli anni precedenti al loro abbandono, avvenuto a seguito dell'applicazione della Legge 619 del 1952. Accanto alla riproposizione dell'ambiente domestico, il percorso museale si sviluppa attraverso le attività definite dai diversi mestieri artigianali praticati negli antichi rioni materani: l'arrotino, il sellaio, il calderaio, il ciabattino, il vasaio, il fornaciaio, il conciapiatti, il panieraio, il cavamonti, lo scalpellino, il muratore, il maestro d'ascia, l'ebanista, il conciapelle, il sarto e il barbiere. E poi, ancora, attraverso i luoghi della socialità urbana, come la cantina, i giocattoli della breve infanzia, gli oggetti del lavoro contadino e pastorale, gli strumenti della filatura e della tessitura, i manufatti, i documenti e le testimonianze connessi al ciclo della vita umana. Sono in preparazione ulteriori allestimenti, come quello, al piano superiore, riguardante la presenza e la funzione del prete nel contesto umano e sociale dei Sassi.

MATERA (MT), Italia Regionbasilicata
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