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ciambella delle passate

Lavorazione delle "corone" dolci della Madonna SS. del Monte

Dopo aver realizzato l'impasto con l'impastatrice (impasto composto da zucchero, olio, pasta lievita, anice strizzato messo a bagno nel liquore, acqua, farina, limone e vaniglia) le tre esecutrici iniziano la lavorazione delle ciambelle "a corona" della Madonna SS. del Monte, che consiste di diverse fasi. Le tre esecutrici si dividono i compiti: pesano i pezzi di pasta delle singole ciambelle, pezzi di 500 grammi. La pasta viene poi "ripresa" con le mani e lavorata fino a ridurla "a pupette", cioè gli si dà una forma a panetto; si lascia riposare per qualche minuto sotto un telo affinché non si screpoli; si riprende poi la "pupetta" e si inizia ad "allungarla" fino a fargli raggiungere le forma allungata della ciambella e si controlla che la pasta sia liscia e priva di screpolature. Si schiaccia poi con le mani e con i polsi la pasta che assume la forma a striscia; si inizia poi a piegare i lembi della striscia e triangoli e a premere ogni triangolo con le dita in modo che si attacchi bene alla parte inferiore. Dopo aver terminato tutta la striscia questa si gira in modo da evidenziare tutta la linea di chiusura; si pressa bene con le mani in modo da rinsaldare la chiusura. Poi si da alla striscia chiusa su se stessa una forma circolare; si produce con il coltello un taglio ad una estremità; si infila l'altra estremità non tagliata in mezzo alle estremità tagliate, in modo da fare aderire la chiusura e fermarla a moschettone. Si prende poi la ciambella con le mani, e con un bastone si fa scivolare nell'acqua del "callaro" per la lessatura stando attenti a muovere il bastone sul fondo affinché la "corona" non si attacchi; si lascia lessare la ciambella fino a quando non affiora sull'acqua. Si prende poi la "paletta" e si estrae la ciambella dall'acqua e la si mette su un panno per farla asciugare; si lascia riposare per 24 ore la "corona"; si inforna la ciambella per circa un'ora; si estrae la ciambella dal forno e ancora calda la si spennella di acqua e zucchero per dare doratura e lucentezza alla ciambella.

Osservazioni
Le corone della Madonna SS. del Monte vengono realizzate ogni anno in occasione della festa della Madonna SS. del Monte il 14 maggio. Si tratta di una ciambella dalla forma particolare, circolare, ma con un decoro "a corona" (in onore della Madonna), dato dalla particolare piegatura su se stessa. E' una ciambella che deriva dalla ciambella delle passate, usata durante le passate, giri rituali che vengono fatti intorno all'altare della chiesa, ma è di impasto dolce, lo stesso impasto usato per fare le ciambelle dolci all'anice. A parte la forma che è elaborata, le altre fasi della lavorazione, sia della lavorazione preliminare della pasta, che quella successiva, sono simili sia alla ciambella delle passate, sia alle ciambelle dolci all'anice. La differenza è che le corone non vengono messe in acqua fredda come le ciambelle delle passate e non vengono sfriciate come le ciambelle circolari (sia quelle salate che dolci), non viene loro cioè praticato il taglio interno lungo il fianco per farle diventare più croccanti. Per il resto le fasi sono le stesse, inclusa l'infornatura e la rifinitura con la spennellatura di acqua e zucchero per aumentare la luminosità della superficie. Questa ciambella non è usata durante le passate, ma è collocata sui carri e quindi consumata. Anche questa ciambella viene ordinata e comprata dai signori delle diverse categorie della festa (casenghi, bifolchi, villani, pescatori), ma non è distribuita come l'altra ai diversi passanti, bensì regalata. L'esecuzione di questa ciambella è stata documentata nella presente scheda al di fuori del calendario in quanto il forno che le ha eseguite lo ha fatto dietro nostra richiesta nel mese di ottobre. Tuttavia sia le modalità di realizzazione, sia i tempi, che le persone addette alla lavorazione di questa ciambella, sono gli stessi che vengono usati normalmente nella festa. La prima esecutrice è la proprietaria del forno dove ogni anno vengono commissionate diverse centinaia di ciambelle delle passate dai diversi signori della festa e dove la fornaia produce anche le ciambelle dolci e dalle diverse forme tradizionali che vengono vendute per la festa e per addobbare i carri (le fontane). La donna è nata a Marta da genitori viterbesi; sin da piccola svolge l'attività di fornaia e produce le ciambelle in questione, facendosi aiutare per l'occasione da altre donne, due delle quali sono presenti al momento dell'esecuzione della ciambella. Nella documentazione del bene la fornaia in questione si è occupata dell'impasto dolce, che è lo stesso usato per fare la ciambella dolce all'anice. La seconda esecutrice, il cui soprannome è dovuto alla lunga permanenza a Tripoli del padre, fin da piccola ha iniziato a fare le ciambelle delle passate e le altre ciambelle dolci che vengono fatte per la festa. Ha imparato dalla madre che le faceva in casa facendosi aiutare da uomini della categoria rappresentata dal signore ed ha proseguito lavorando stagionalmente per la padrona del forno durante i giorni della festa. E' moglie di un pescatore in pensione. Sua figlia lavora nello stesso forno. Nell'esecuzione il suo ruolo principale è quello di controllare la cottura delle ciambelle, ma esegue a volte anche alcune corone. La terza esecutrice è una donna molto anziana di Marta che è stata invitata dalla proprietaria del forno ad eseguire alcune ciambelle. In passato la donna è stata famosa a Marta come esecutrice di ciambelle della Madonna del Monte. Nell'esecuzione del bene la donna, benché anziana, mostra di ricordare le fasi di lavorazione della ciambella detta corona, anche se non riesce ad interagire verbalmente con i presenti a causa dell'età avanzata. La quarta esecutrice realizza le ciambelle delle passate e le altre ciambelle dolci fin da piccola. Da più di 30 anni lavora stagionalmente nel forno in questione. Nell'esecuzione delle ciambelle, sia dolci che salate all'anice (le ciambelle delle passate), il suo ruolo è quello di chiudere le ciambelle; è però capace di eseguire tutte le altre fasi della lavorazione.
Marta (VT), Italia Regionlazio
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