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Fonte: Atlante delle Feste Popolari del Piemonte / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG
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Feste popolari

I Calderai

L’ultimo venerdì di Carnevale i diciottenni del paese praticavano il rituale dei 'Magnin' (calderai), che rappresentava “per essi come la consacrazione alla virilità” (Brosio, 1961, p. 30). Quel giorno “annerite le faccie e le mani, indossati vecchi vestiti, armati di bastoni e di lamiera, i giovani si sparpagliavano a squadre per il paese e con canti, sbatacchiamenti e girotondi sollecitavano doni di cibi e bevande” (Brosio, 1961, p. 30). Nel paese vi era “l’usanza di interpretare caricaturalmente una coppia di sposi; il tema non era scelto a caso, ma rispondeva ad un’antica e diffusa usanza di celebrare le nozze durante il periodo di carnevale ed al fatto che gli sposi, specie i binubi, erano oggetto di pesanti scherzi da parte dei giovani del paese. A Montechiaro, in particolare, gli sposi erano accompagnati da un falso prete, che faceva prediche e dava consigli non proprio morigerati, seguendo il tipico copione dissacratorio del Carnevale” (Garesio Pelissero, 2003, p. 227). Nel gruppo vi erano anche i Testimoni e il Sindaco. Con i prodotti raccolti preparavano poi la festa dell’iniziazione.

MONTECHIARO D'ASTI (AT), Italia Regionpiemonte
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