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categoria dei pescatori

Giri rituali e offerte di cibo dei "pescatori" alla Madonna SS. del Monte

In occasione della Festa della Madonna SS. del Monte che ha inizio all'alba del 14 maggio, dopo la "passata" per le vie del paese, l'arrivo alla chiesa delle diverse categorie secondo l'ordine prestabilito ("casenghi", "bifolchi", "villani" e "pescatori") e il pranzo rituale dietro la chiesa, hanno luogo, intorno alle 15, "le passate". "Le passate" sono dei giri rituali (3 giri) che le diverse categorie nello stesso ordine di arrivo effettuano intorno alla chiesa passando davanti all'altare e dietro il presbiterio. Durante "le passate" le categorie offrono alla Madonna, collocandoli sotto e sopra all'altare, dei prodotti alimentari rappresentativi delle diverse categorie. I giri rituali vengono effettuati solo dai "passanti" che sono tutti maschi. I "pescatori" ("le pescatore") rappresentano l'ultimo gruppo che effettua "le passate". I "pescatori" effettuano i giri rituali portando nella chiesa le offerte rituali e gli attrezzi di lavoro che portano in processione. Il gruppo è aperto dal tamburino, seguito dai "ceri" e dai "villani" che gettano "il maggio" sui presenti. I primi a sfilare sono i "signori" della categoria, vecchi e nuovi, che entrano con lo stendardo. Arrivati all'altare durante la seconda "passata" viene effettuato il cambio della fascia, che passa dai vecchi ai nuovi "signori" che sfileranno con la fascia nella terza "passata". All'ingresso in chiesa "le pescatore", sia singolarmente, ma più spesso in gruppo, sfilano o si fermano davanti all'altare, si levano il cappello con la mano destra, lo sollevano in alto e salutano Maria con un "Evviva" ("Evviva Maria, sia lodato il SS. Sacramento, evviva la Madonna SS. del Monte, evviva Gesù e Maria"), che si ripete più volte in occasione dei tre giri rituali, un'evviva che spesso viene gridato a voce alta e con enfasi. Alcuni gruppi di "pescatori" davanti all'altare si inginocchiano, singolarmente o in gruppo. Alcuni gruppi intonano canti mariani ("Ave Maria", canzone della Madonna del Monte); alcuni lasciano sull'altare o sotto di esso prodotti del lago, pesci a volte anche di grandi dimensioni (carpe, lucci). Al secondo giro viene distribuita alle "pescatore" la ciambella della Madonna SS. del Monte, che i "pescatori" portano nel terzo giro intorno al braccio. Numerosi i bambini che "passano" con i loro padri.

Osservazioni
La categoria dei pescatori è rimasta legata, più di altre, al lavoro di pesca al lago. Quasi tutti i suoi appartenenti sono pescatori, categoria questa abbastanza consistente a Marta. E' un gruppo meno consistente rispetto ai villani e l'ultimo - secondo interpretazioni locali - ad essersi unito alle passate. Non a caso sfila per ultimo. Anche i pescatori, come le categorie precedenti, portano numerose offerte di cibo da lasciare sull'altare della chiesa durante le passate, offerte che consistono in pesci di lago, spesso di grandi e grandissime dimensioni, che sono pescati durante la notte o tenuti nei vivai (setoro) fino al giorno della passata. Ciascuna categoria porta con sé un carro o un supporto per portare le ciambelle della Madonna del Monte, che verranno distribuite singolarmente durante le passate ai partecipanti. Numerosi sono i bambini ed i giovani.
Marta (VT), Italia Regionlazio
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