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Fonte: Atlante delle Feste Popolari del Piemonte / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG
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Feste popolari

Fiera primaverile

Le prime attestazioni della fiera di Carmagnola sono contenute in un bando del marchese Ludovico di Saluzzo del 1465; un secolo dopo, con un editto del 1571 il re di Francia Carlo IX, constatata la crescente importanza del locale mercato, stabiliva l’istituzione di quattro fiere all’anno con cadenza trimestrale.

Nel corso dei secoli Carmagnola ha assunto una sempre più rilevante importanza commerciale, soprattutto nel settore di cordami e telerie di canapa, con afflusso di mercanti anche da Genova, Venezia e dai confinanti territori francesi; tale fatto ha favorito anche lo sviluppo delle fiere e il fiorire di osterie e locande.

Particolare fama ha oggi la fiera primaverile, che dal 2007 si svolge non più il primo mercoledì di aprile, ma il secondo week-end di marzo, articolata in due giornate.

Caratterizzata dall’esposizione di macchine agricole, rassegne zootecniche (bovini, bufali, animali da cortile) e il grande mercato con circa 800 bancarelle, comprende anche iniziative e momenti di spettacolo legati alle tradizioni contadine.

In particolare dal 2004 si svolge la “Notte della fiera”, che riprende l’antica consuetudine delle veglie nelle stalle, unico luogo caldo della cascina, in cui si riunivano gruppi di persone per trascorrere la serata, commentando i fatti locali e raccontando episodi del passato. Durante la serata di sabato presso il foto boario di piazza Italia vengono riproposti uno spettacolo sul tema della civiltà contadina e proposte varie, rivolte soprattutto ai bambini, accompagnate dalla degustazione di zuppa di fagioli con cotiche.

CARMAGNOLA (TO), Italia Regionpiemonte
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