Questo sito utilizza cookie tecnici per il tracciamento anonimo degli accessi. Utilizzando i servizi di questo sito accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Maggiori informazioni
Torna alla ricerca

Fonte: Granai della Memoria / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG
Categorie
Archivi storici
Archivio:
Alla ricerca del grande fiume
Autori:
Luca Ghiardo, Piercarlo Grimaldi
Angelo Zerbin

Angelo Zerbin e Ennio Finotello

Intervistati nel 2007, Angelo Zerbin, classe 1945 e Ennio Finottello, commerciante, narrano il ciclo produttivo della canna palustre.Angelo Zerbin ci mostra come avviene il taglio delle canne, spiegandoci in quale periodo e' opportuno operare ( da dicembre a marzo) e mostrandoci gli strumenti del mestiere.Il taglio della canna e' una lavoro duro (un tempo praticato anche dalle donne) che nessun e' più disposto a praticare, racconta Angelo: " Fino ai primi anni '60 erano in 300 persone in palude, si raccoglievano 50-60 fasce al giorno".L'intervistato ricorda il duro lavoro... Quando andava in palude a lavorare, si portava appresso pesce, polenta e acqua.Ennio Finotello, commerciante di canna palustre, prendeva i fasci di canne presso la riva del fiume, lasciati appositamente lì dagli operai; dopodiche' portava la canna in fabbrica dove veniva selezionata e lavorata per poi esser venduta in Germania, Belgio e Stati Uniti.Nella parte conclusiva dell'intervista ricorda la terribile alluvione del 1966. 

Porto Tolle (RO), IT Regionveneto
Geolocalizzazione: