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Fonte: ICPI - Progetto Basilicata e varie / MiC – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione ICCD
Categorie
Cibo e archeologia
Autori:
KOMEDIA SRL

UN FRANTOIO LUCANO DI 2.300 ANNI FA

Nel 2007, durante le ricerche di archeologia preventiva nel territorio di Ferrandina, in un esteso uliveto secolare, presso la seicentesca chiesetta rurale di Sant’Antonio Abate, fu individuato e scavato un frantoio del IV sec. a.C. Al di sotto di spessi depositi colluviali era riconoscibile un piccolo ambiente quadrangolare aperto su di un lato caratterizzato dalla presenza delle due lastre pressorie, della vasca di raccolta dell’olio, da una canaletta e dagli alloggi degli arbores.
I reperti ceramici restituiti principalmente dagli strati diSi tratta di un ritrovamento di eccezionale importanza, perchè di estrema rarità, che testimonia inoltre l'antica vocazione per la produzione olearia del territorio di Ferrandina.

Osservazioni
Intervista all'archeologa Erminia Rosaria Lapadula, che racconta delle circostanze dell'importante ritrovamento e descrive in dettaglio le componenti dell'antico frantoio con numerosi riferimenti all'oggi.
Ferrandina (MT), ITALY Regionbasilicata
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