Narrazioni orali
Storie di transumanza: Rocco Giorgio
Composto dal latino trans – oltre e humus – terra, la transumanza rappresenta uno dei rituali tradizionali più antichi e suggestivi della Basilicata. Una vocazione, così potrebbe essere definita, quella che accompagna i pastori durante il percorso che prevede lo spostamento periodico degli animali, con scadenza fissa e senza margine di rinvio, dalle zone vallive a quelle montuose, sempre attenti alle necessità del bestiame, in un’atmosfera di servizio svolto dall’uomo nei confronti dell’animale. Non c’è freddo, pioggia o calura che tenga, i tratturi aspettano di essere percorsi e gli animali, irrequieti e affamati, hanno necessità di iniziare il cammino; il pastore, durante le sue traversate, dimentica di trovarsi in un mondo all’interno del quale la vita scorre, veloce e senza sosta, determinato dalla tecnologia incalzante e con la possibilità di posticipo, lo dimentica semplicemente perché la sua vita non è così. Accompagnare il gregge durante il periodo della transumanza, infatti, vuol dire vivere in un mondo che dall’esterno, per molti, potrebbe sembrare bucolico, ma dove, in realtà, la vita è determinata dai bisogni dal bestiame e dall’interpretazione delle stagioni, per capire qual è il momento migliore per partire e sfamare il gregge. Rocco Giorgio, medico veterinario, da anni ripercorre con pastori ed allevatori le antiche vie della transumanza in Basilicata, condividendone la fatica e il sacrificio per trasmettere l'incanto e il fascino di questa pratica antica.