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Fonte: Atlante delle Feste Popolari del Piemonte / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG
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Feste popolari

Reppresentazione del Gelindo

A Tortona dal 1894 al 1921, in occasione del Natale, per iniziativa di un locale circolo giovanile cattolico, veniva rappresentato, presso il teatro di Tortona, il Gelindo, dramma in 4 atti nella versione per soli uomini scritta appositamente da don Carlo Testone (cfr. Leydi, 2001, pp. 142, 148). In questo testo ”non sono previsti personaggi femminili. Il personaggio di Maria, non eliminabile, non compare in scena la sua voce viene da fuori scena, ma soltanto per cantare una breve ninna nanna. […]. L’elaborazione di don Testone, soprattutto in ragione dell’assenza di tutti i personaggi femminili (con una sola sostituzione, Narciso come figlio di Gelindo, al posto della figlia Aurelia), intacca profondamente il testo del Gelindo” (Leydi, 2001, p. 166). Inoltre il sacerdote tortonese unifica i due viaggi di Gelindo e viene così a mancare la fondamentale scena dell’incontro di Giusppe e Maria (sia nella versione monferrina che in quella alessandrina, durante il primo viaggio compiuto da Gelindo a Gerusalemme per iscriversi al censimento, indica a Giuseppe e Maria il ricovero per la notte, prima di rientrare a casa e intraprendere un secondo viaggio a Beltlemme, dopo l’annuncio della nascita del Messia).

TORTONA (AL), Italia Regionpiemonte
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