Questo sito utilizza cookie tecnici per il tracciamento anonimo degli accessi. Utilizzando i servizi di questo sito accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Maggiori informazioni
Torna alla ricerca

Fonte: Atlante delle Feste Popolari del Piemonte / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG
Categorie
Feste popolari

Festa e fiera di santa Croce

La festa liturgica di Santa Croce è di antica origine e si lega alla presenza di una chiesa sotto tale titolo, ormai cadente nel XVI secolo e di un canonicato, sotto lo stesso titolo, esistente da tempo immemorabile e soppresso nel 1867. “Un’altra preziosa testimonianza dell’antichità di questa festa è data dai libri corali del XIII secolo che contengono l’officiatura propria per le gesta dell’Invenzione e dell’Esaltazione della Santa Croce, con le relative note in canto gregoriano; e queste due feste non erano soltanto religiose, ma anche civili, poiché gli statuti medioevali della città ordinavano la sospensione delle cause forensi in tali giorni e in quello dell’Invenzione vietavano pure le opere servili. L’Invenzione della Santa Croce, al 3 di maggio, era festa patronale della città e alla solenne processione con la reliquia della croce intervenivano in forma ufficiale gli amministratori del Comune con tutto il clero e il popolo. […] Alle celebrazioni religiose si accompagnò la sagra cittadina. La Fiera di Santa Croce fu ufficialmente istituzionalizzata con Regio decreto del 1862 e fissato in maggio: la scelta della data doveva essere concordata con Voghera in modo da non intralciare la fiera dell’Ascensione. La fiera, molto rinomata, richiamava soprattutto gli agricoltori che convenivano numerosi da diverse regioni, interessati alla mostra delle attrezzature agricole carri, carrozze, finimenti e attrezzi vari. Fin dal secolo scorso, dopo l’introduzione della meccanizzazione in agricoltura, erano oggetto di grande attenzione trattori, trebbiatrici e pressa-foraggi, della cui produzione Tortona era un centro attivissimo […] Non meno importante era la rassegna di bestiame al foro boario dove facevano bella mostra di sé cavalli, muli, bovini (della razza tortonese) […]. Nei programmi dei festeggiamenti, assieme alle attività commerciali, erano previste numerose attrazioni ricreative e sportive e iniziative culturali. […] Il consueto concerto musicale della banda del 43° Reggimento di Fanteria di stanza a Tortona e i fuochi pirotecnici sul castello concludevano i festeggiamenti, senza dimenticare il ‘solido rabatan’ in piazza Milano. Una tradizionale attrazione era costituita dalla tombola con ricchissimi premi” (Bergaglio, 1994, pp. 26-28).

TORTONA (AL), Italia Regionpiemonte
Geolocalizzazione: