Questo sito utilizza cookie tecnici per il tracciamento anonimo degli accessi. Utilizzando i servizi di questo sito accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Maggiori informazioni
Torna alla ricerca

Fonte: ICCD - Progetto PACI / MiC – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione ICCD
Categorie
Saperi e tecniche

Preparazione di un pane dolce della pianura rodigina: pinsa

La signora Rigoni, nella sua cucina, cuoce le patate americane e le riduce in poltiglia con lo schiacciapatate. Versa quindi una quantità di farina bianca sufficiente a mantenere l'impasto morbido, le mele tagliate a pezzetti, il latte, i fichi secchi, l'uvetta passita, lo zucchero, un po’ di liquore dolce e alla fine il lievito. Dopo aver mescolato bene gli ingredienti versa la preparazione in una teglia rettangolare che ha precedentemente imburrato e mette tutto in forno fino a quando la superficie si scurisce. Una delle coltivazioni locali più apprezzate nella zona di Adria è quella delle patate americane che, oltre ad essere mangiate lesse, sono ed erano l'ingrediente base di una variante della comune pinsa, un dolce cotto nel forno tradizionale. Durante la ricerca etnografica è stata documentata anche la preparazione della pinsa alla munàra, letteralmente torta alla mugnaia. Si tratta di una sfoglia, preparata con farina, acqua, olio, sale e un pizzico di lievito, che viene piegata più volte su se stessa, versandovi ogni volta dell'olio. La sfoglia cucinata nel forno è pronta in un quarto d'ora e risulta croccante all'esterno e morbida all'interno. Veniva utilizzata come merenda per i bambini.