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Fonte: Granai della Memoria / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG
Categorie
Archivi storici
Archivio:
Agricoltura cuneese
Autori:
Giovanna Donadel, Luca Percivalle
Piercarlo Fulcheri

Piercarlo Fulcheri

Classe 1945, Piercarlo Fulcheri ha vissuto tutta la vita al Villero, frazione di Bastia Mondovì.I primi ricordi hanno come protagonista il lavoro dei contadini. S’invecchiava in fretta perché si faticava molto, non sono in campagna dove il terreno era lavorato con la sola forza delle braccia, ma anche nelle case, prive delle comodità di oggi come l’acqua, l’elettricità e il riscaldamento. La prima grande rivoluzione è quella dei trattori che insieme allo sviluppo delle tecniche agricole ha il potere di aumentare le rese, portando con sé un’ondata di ottimismo. Si piantano anche colture nuove per la zona, come il pesco o l’orzo. Quest’ultimo va a sostituire la biada con cui erano nutriti i cavalli da lavoro. Tuttavia, la modernità e il maggiore scambio di merci agricole con l’esterno, nascondono anche insidie come una più facile diffusione delle malattie fra piante e bestiame. Per i casi più gravi si chiamava il veterinario, ma nelle stalle c’era sempre l’immagine di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali; c’erano bovini, qualche suino, galline e i conigli, fonti di carne e uova per la famiglia, qualche pecora per le robiole e i cani da guardia. Non mancavano nemmeno gli animali di fantasia, come la Gatta Marella che si pensava vivesse in fondo ai pozzi e fosse molto dispettosa con i bambini che si sporgevano troppo nel prendere l’acqua. Questa ed altre storie, insieme a qualche scherzo bonario “per farsi furbi” rappresentavano la scuola dei vecchi, basata sulla pratica, l’esempio e l’osservazione dei fenomeni naturali.  Il Villero è cambiato tanto in questi anni: invece dei canti popolari, oggi in lontananza si percepisce il rumore degli attrezzi. Molte sono, però, le buone pratiche sopravvissute in questa comunità, dalla condivisione delle spese per l’acquisto e la manutenzione dei macchinari utili a tutti, all’usanza di ritrovarsi ogni due settimane a casa dell’uno o dell’altro per impastare e cuocere il pane!  

Bastia Mondovì (CN), IT Regionpiemonte
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