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Fonte: Granai della Memoria / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG
Categorie
Archivi storici
Archivio:
Agricoltura cuneese
Autori:
Luca Percivalle, Entoni Rasku, Giovanna Donadel, Luca Percivalle
Margherita Ambrogio

Margherita Ambrogio

Margherita Ambrogio è nata nel 1936 a Roccaforte di Mondovì, ed essendo figlia di mezzadri è cresciuta girando differenti paesi fino a quando conobbe il marito e si stabilì a Villero, una frazione di Bastia di Mondovì. Fin da piccola è stata abituata ad aiutare il padre e la famiglia nei lavori di casa e nei campi, oppure portando gli animali al pascolo nei boschi. Quando si sposò il marito decise di comprare il trattore che cambiò molto la loro vita e migliorò il lavoro nei campi. Nella frazione è rimasta viva la tradizione di fare il pane ogni quindici giorni, a turno una famiglia accende il forno e le altre vengono a cuocere il pane. Margherita ricorda i tempi difficili durante la guerra quando lo zucchero ed il tabacco erano razionati e si poteva comprarli  solo con una tessera. I piatti tradizionali che ci racconta sono i tajarin, i ravioli e il vitello tonnato che non mancavano mai durante i giorni di festa. E' molto felice della vita che ha vissuto, dura ma piena di valori e tradizioni che oggi sono andate un po’ perse, e spera in un ritorno dei giovani alla terra.  

Bastia Mondovì (CN), IT Regionpiemonte
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