Oliva Acerenza
L'oliva Acerenza, detta anche oliva bianca dagli abitanti del luogo, è Il frutto di una varietà di olivo autoctona di alcuni comuni della Basilicata: in particolare del comune di Acerenza e di parte dei comuni di Oppido Lucano, Pietragalla e Cancellara, che si trovano al confine con il comune di Acerenza. I frutti sono caratterizzati da un elevato contenuto in olio. Le drupe vengono destinate prevalentemente alla produzione di olio, ma tradizionalmente sono utilizzate anche per il consumo diretto, conservate in salamoia quando sono ancora verdi, dopo opportuna deamarizzazione. La raccolta finalizzata alla conservazione in salamoia avviene manualmente a fine agosto/inizio settembre, mentre quella finalizzata all'oleificazione avviene a partire da metà novembre: in passato si procedeva manualmente con l'ausilio di bastoni di legno per facilitare la caduta delle drupe, attualmente è diffuso il metodo manuale agevolato con abbacchiatori elettrici molto delicati. L'estrazione dell'olio avviene in frantoi locali nel giro di poche ore dalla raccolta. La coltivazione dell’olivo in questo territorio, ma più in generale in Basilicata, rappresenta una componente fondamentale dell’economia agricola.
