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Fonte: Regione Basilicata / Regione Basilicata – Patrimonio Cultura Basilicata
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Feste popolari

Festa Patronale di S.Biagio

Maratea viene anche chiamata "la citta' delle 44 chiese" per le sue numerose chiese, cappelle e monasteri, costruite in epoche e stili diversi, molte delle quali rappresentano un notevole patrimonio artistico-religioso. Di notevole importanza è la Basilica di San Biagio. È il santuario del santo patrono e si trova in cima al monte San Biagio, dove sorgono i resti dell'antica Maratea, che i marateoti chiamano popolarmente il Castello. Il 10 agosto 1940 fu elevata a Basilica Pontificia. La tradizione vuole che la chiesa sia sorta su un antico tempio dedicato alla dea Minerva. La chiesa fu originariamente intitolata alla Madonna delle Grazie, ma quando nel 732 ricevette le reliquie di San Biagio divenne il santuario del santo.Il primo sabato del mese si tiene la prima processione della statua argentea del santo, detta San Biagio va per la terra, che si svolge per le strade del Castello. Dopo alcuni giorni di preghiera, il secondo giovedi' del mese si svolge la seconda processione, detta San Biagio scende dal Castello, in cui la statua viene trasportata, attraverso un antico sentiero, dal Castello al Borgo. Questa è una processione davvero particolare, in quanto il simulacro del santo viene coperto da un panno rosso fino all'arrivo alla localita' detta Capo Casale: cio' avviene poichè l'atto del passaggio della statua tra le due parrocchie di Maratea è qualcosa di strettamente privato, come stabilito nel 1781 dopo una lite tra i due parroci infatti il prete che porta la statua non indossa nè cotta nè stola. A Capo Casale la statua viene spogliata e consegnata alla responsabilità del sindaco, che qui consegna al santo le chiavi della città, rendendolo simbolicamente la massima autorità di Maratea. Subito dopo la statua viene trasportata nella chiesa di Santa Maria Maggiore. Il secondo sabato di maggio si tiene la terza processione, in cui il busto argenteo di San Biagio attraversa in pompa magna le strade del Borgo. Arrivati alla domenica che segue, si tiene l'ultima processione, detta San Biagio torna al Castello, in cui la statua, nuovamente coperta dal manto rosso, ripercorre all'indietro l'antico sentiero per ritornare alla Basilica al Castello, sua sede abituale. In seguito alla ricollocazione della statua nella Basilica, avviene saltuariamente il fenomeno della Manna, certificato già in una bolla papale del 1562. La manifestazione, oltre ad essere gia' fortemente radicata nel contesto che la ospita e nei paesi circostanti, con gli ultimi gemellaggi, tra questi con la citta' di Rio de Janeiro, sta acquisendo carattere internazionale. La manifestazione si è trasmessa nel tempo attraverso modalit? orali e scritte, ma soprattutto, grazie alla fotografia, oggi vanta un ottimo archivio fotografico.

Osservazioni
Trattasi di una manifestazione popolare e religiosa, l'evento chiama a raccolta migliaia di religiosi.
Maratea (Potenza), Italia Regionbasilicata
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