Feste popolari
Festa di san Marco
Nella frazione S. Marco “si festeggiava san Marco. L’avvenimento è ricordato come importante e caratterizzato da un gran concorso di gente. Nel giorno della festa si celebrava la messa nella cappella: erano presenti sue coppie di priori i quali portavano i pani della ‘ciarità’ e la ‘rama’, un ramo di pino o ginepro decorato con i ‘bindej’ (nastri colorati). I pani (uno per ogni coppia di priori) erano benedetti in chiesa dal parroco e poi distribuiti ai fedeli in piccoli pezzi; le ‘rame’, invece, soltanto dopo la messa entravano a far parte dei festeggiamenti profani: toccava ai priori e alle priore aprire il ballo, danzando la prima corenta, detta ‘dei priori’, stringendo i rami addobbati tra le mani; ad essa ne succedevano molte altre, come quella delle donne, per i bambini, in modo da coinvolgere tutti i presenti. Chiunque poteva dedicare una ‘corenta’ a qualcuno: lo scopo era quelli di far continuare il ballo sino allo stremo delle forze!” (Bosio, Tosin, 2005, p. 30).
"'Rama', ramo di pino o ginepro decorato con 'bindej', nastri di seta. Carità" (Borra, Grimaldi, 2004, p. 21; Bosio, Tosin, 2000).
