La manifestazione è nata a metà degli anni Venti, nell'ambito delle iniziative del Regime per promuovere il consumo di uva. Questo piccolo paese, grazie al suo passato, è oggi un importante centro vinicolo dell'Ossola. Tempo fa la cittadina in riva al Melezzo era ricchissima di vigneti dai quali si ricavava il "Prunet" vino tipico della zona.

A caratterizzare questa sagra ci sono numerosi eventi, di tipo enogatronomico, musicale e folclorico. Durante i sei giorni di festa, le frazioni che fanno parte del paese si sfidano tra di loro per l'assegnazione del Palio, con vari giochi (gara del budino", alla quale, la gara della pastasciutta, il tiro alla fune, la gara a vendemmia e l'albero della cuccagna). A chiudere il palio si disputa la corsa degli asini. In questi sei giorni è possibile anche la degustazione di vino presso l'enoteca del paese, ed è aperto un punto di ristoro dove si può mangiare in compagnia. momento centrale della festa è , domenica pomeriggio, la tradizionale sfilata dei carri allegorici. Il corteo è aperto da due personaggi caratteristici di Masera: il "Martin" e la "Maria"; a seguire viene offerta la merenda a tutti. Ad accompagnare tutte queste attività ci sono le gare di ballo, il mercatini dell'artigianato ossolano, la corsa podistica e spettacoli di vario tipo. Inoltre ogni anno viene allestito un banco di benificenza ricco di premi.