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Fonte: Atlante delle Feste Popolari del Piemonte / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG
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Feste popolari

Corsa dei buoi

Dal 1436 le celebrazioni non hanno mai subito interruzione, se non durante i moti risorgimentali del 1851 durante il XIV secolo (non stabilito quante volte e per quale motivo).

Fasi della festa

- Capodanno: dopo la celebrazione della messa solenne, il parroco nomina i 4 priori (due uomini e due donne) che, a partire da questo momento, inizieranno a far visita ad ogni famiglia del paese per ottenere le offerte che serviranno all'organizzazione della festa.

- Sabato precedente la festa: a mezzogiorno avviene l'incanto dei carri che daranno vita alla corsa. La popolazione assiste all'asta, le offerte si pronunciano rigorosamente in dialetto e vengono valutate in "emine" (antica unità di misura di grano e riso. 1 emina = 0,25 € circa). Segue il sorteggio delle postazioni di partenza della corsa. Nel pomeriggio avviene il recupero del pane.

- Domenica: messa solenne presso la chiesa parrocchiale e benedizione del pane. Dopo la messa inizia la processione per trasferire il carro trionfale (o del pane) presso la chiesetta compatronale di san Vittore (vicino al cimitero). La composizione della processione è la seguente:

a) le due coppie di priori separate dal portatorte del cero di san Vittore. Cero che un tempo pesava 50 kg. Il cero simboleggia la fede e il legame che stringe fra loro i membri della comunità. Dalla sommità scendono nastri colorati, a sottolinearesimbolicamente il legame che vincola alla famiglia e alla comunità. In cima si trovano anche un cappello da uomo ed un paio di scarpe da donna, a rappresentare il focolare domestico. I nastri vengono assegnati dai priori a tutte le famiglie, nonché agli Asiglianesi residenti in altri luoghi.

b) la banda

c) Stendardi municipali

d) Parroco

e) Trono di san Vittore, portato dai giovani della leva o dai coscritti, recante le reliquie del santo. è il cuore della festa: al suo passaggio gli Asiglianesi pregano, invocano e chiedono protezione.

f) Stendardo di san Vittore

g) Bambini chierichetti o che, durante l'anno, hanno fatto la prima comunione

h) Carro trionfale o carro del pane. Rappresenta l'Eucarestia dopo lo scioglimento del voto.

i) Carri che partecipano alla corsa: 4 coppie di buoi per 4 carri. Simbolo della promessa mantenuta. Durante la corsa vengonop pungolati dai guidatori con bastoni appuntiti.

l) popolazione

- La corsa: una coppia di buoi traina il carro. Uno dei guidatori dirige i buoi del carro, mentre l'altro li affianca durante la corsa. Il tragitto è attualmente di 180 metri. Il via viene dato dal sindaco, mentre il traguardo è a cura dei priori. Il premio al vincitore consiste in una coppa, una bandiera e due coperte per animali di velluto rosso, dipinte a mano e con la scritta W S.V. (Viva san Vittore). Le coperte verranno esposte dal vincitore durante la processione dell'anno successivo.

- Distribuzione del pane: il pane viene distribuito ai forestiere al termine della corsa, davanti alla chiesa cimiteriale.

- Incanto del cero: la famiglia o il gruppo di persone che si aggiudica il cero potrà custodirlo sino all'anno seguente.

- Lunedì, a partire dalle ore 7,00: distribuzione del pane benedetto alle famiglie di Asigliano.

ASIGLIANO VERCELLESE (VC), Italia Regionpiemonte
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Vittorina Maratelli