Locali storici
O VECCHIO DA VIBBO'
“O vecchio da vibbò” è il nome che l’attuale gestore Vincenzo Sangiacomo ha dato al suo bar in ricordo del nonno, intenditore e produttore di vino. Vibbò, infatti, in dialetto locale vuol dire vino buono. Sono trent’anni che Vincenzo è a capo del bar, ma il locale ha una storia lunga. Prima era un carcere, poi negli anni ’50 diventa uno spaccio e poi ancora un bar a tutti gli effetti che offre ai clienti la possibilità di vedere la televisione, la sola in tutto il paese. A gestire il locale c’è anche Giulia Solimita in Camera, passata alla cronaca per essere stata la prima donna in Basilicata e la seconda in Italia a prendere la patente D per la guida degli autobus, che condurrà fino a 70 anni. Oggi il locale presenta le porte d’ingresso e quelle interne risalenti agli anni ’50, mentre gli arredi agli anni ’90.