Dieci butteri in sella ai loro cavalli percorrono rapidamente i campi dell'Agro pontino. Tengono in mano un bastone, detto mazzarella, che agitano energicamente a ritmo di cavalcata con l'intento di raggruppare le mandrie di puledri e di bovini guidandole verso un'unica direzione. Alcuni butteri lanciano un laccio per domare l'impeto di una mandria di buoi. I butteri cavalcano i loro cavalli accompagnando il bestiame verso i recinti per procedere con la marcatura a fuoco. Il buttero è un pastore a cavallo ed è una figura tipica e caratteristica della storia economica e della tradizione rurale di alcune zone del Lazio e della Toscana, corrispondenti alle aree della Maremma, dell'Agro romano e dell'Agro pontino. I butteri non sono solo dei semplici pastori; nella tradizione popolare assumono una veste eroica e vengono considerati dei veri e propri cavalcatori e domatori di bestiame. Il buttero dell'Agro pontino divenne un simbolo per tutti gli altri butteri da quando la squadra di butteri cisternesi, capeggiata da Augusto Imperiali, vinse la celebre sfida lanciata da Buffalo Bill ai cavalieri italiani nel 1890 durante la tappa romana della tournée europea del suo circo, il Wild West Show, che consisteva nel domare puledri americani selvaggi.