Saperi e tecniche
Saperi sulla preparazione del "calzone di mezza Quaresima"
A Molfetta si festeggia la cosiddetta mezza Quaresima, ovvero il giovedì precedente la quarta domenica di Quaresima. Per l'occasione viene preparato il "calzone", il cui simbolismo quaresimale si è nel tempo affievolito poiché esso è ormai disponibile tutto l'anno nelle varie panetterie. In origine il "calzone" si preparava con ricotta forte, cipolla "spenzàle" e cavolo ed era chiamato "calzone della poveretta"; in seguito è stato aggiunto il pesce. L'impasto, composto da farina, olio d'oliva, acqua, sale e lievito di birra, viene suddiviso in due parti, una a foderare il fondo della teglia e a fare da base agli ingredienti, l'altra sovrapposta successivamente per ricoprire il ripieno. Il ripieno è formato da cipolle stufate nell'olio, olive, pepe e filetti di merluzzo fritto; molti lo arricchiscono con cimette di cavoli lessate e pomodorini tagliati in due. Completata l'opera di riempimento, i due fogli di pasta vengono saldati creando una sorta di cordoncino che percorre tutta la circonferenza. Dopo aver unto di olio e bucherellato con una forchetta la superficie, si inforna il tutto per circa mezz'ora alla temperatura di circa 200 gradi.
