"In ogni paese o città della regione si costituiscono confraternite, compagnie, congregazioni con i titoli più disparati, spesso anche in lotta aperta tra di loro per l'organizzazione dei riti pasquali o che, in qualche modo, se li contendono e se li dividono, in una specie di gara per dimostrare bravura organizzativa e devozione /.../. A Canale i 'battuti binachi' di san Bernardino gestivano il giovedì santo con le loro processioni e con la 'disciplina', mentre i 'battuti neri' di san Giovanni organizzavano la 'processione del Intiero della morte di Giesù Christo' al venerdì santo (notizie tratte da Aa.Vv., 1978; Bertello, Molino, 1989)" (Borra, 1997, p. 342 e p. 356, nota 36).