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Gabriella "Lella" Costa Renzo Rosso Mrozek Adlib Costa Maurizio Costanzo Show Maurizio Nichetti
scena teatrale italiana bellissima riflessione sull'importanza Francesco Calogero). Nel febbraio programma televisivo zelig. ricordo affettuoso narrazione orale grazie all'oralità racconta l'importanza condivisione dell'unicità trasmissioni radiofoniche trasmissioni televisive un'attrice italiana seguirà coincidenze. con monologhi teatrali. Dopo cibo.lella costa memoria. lella costa grandi apprezzamenti diploma all'Accademia Visioni private 1980. Nei primi La memoria primi successi autori contemporanei partecipazione annuale
Storie di vita
Lella Costa
Intervistata nel 2012, Gabriella "Lella" Costa, classe 1952, racconta l'importanza della memoria e della narrazione orale: "conservare la memoria e costruire attraverso essa l'appartenenza, non la diversità". Grazie al teatro e alla musica dal vivo (grazie all'oralità, insomma) c'è un recupero dei sensi, un momento di condivisione dell'unicità, dell'esperienza: "La memoria non è peccato finché giova" (come scriveva Montale). L'intervista ha inizio con il ricordo affettuoso della nonna e dei suoi agnolotti, per poi riflettere sul "sapere" che le donne costudiscono: "Dare il cibo è dare la vita". Radici, tutela, protezione, sopravvivenza... Tutto questo è cibo.Lella Costa ci parla del suo mestiere e del teatro concludendo l'intervista con una bellissima riflessione sull'importanza della memoria. Lella Costa è un'attrice italiana, famosa soprattutto per i suoi monologhi teatrali. Dopo gli studi in Lettere e il diploma all'Accademia dei Filodrammatici esordisce con il suo primo monologo da attrice nel 1980. Nei primi anni di carriera si è cimentata con autori contemporanei (tra cui Renzo Rosso e Mrozek), ha partecipato a trasmissioni radiofoniche e si è sempre di più avvicinata al cabaret. Nel marzo del 1987 debutta con il primo spettacolo di cui è anche autrice, Adlib, cui seguirà Coincidenze. Con gli anni si è affermata come una delle attrici più caratteristiche della scena teatrale italiana con grandi apprezzamenti sia di critica che di pubblico. Dopo i primi successi ha cominciato a frequentare trasmissioni televisive, tra cui Ieri Goggi e domani, Omnibus, La TV delle ragazze, Fate il vostro gioco, Ottantanonpiùottanta, Il gioco dei nove e Maurizio Costanzo Show, e ha partecipato ad alcuni film (Ladri di Saponette, 1989, di Maurizio Nichetti; Visioni private, 1990, di Francesco Calogero). Nel febbraio del 1990 presenta il suo terzo monologo, Malsottile. Nel 1992 pubblica La daga nel loden, una raccolta dei testi degli spettacoli realizzati. Nello stesso anno va in scena con Due, unico caso in cui non si presenta da sola sulla scena. È socialmente attiva con Emergency (per la quale ha offerto la sua voce per lo spot di PeaceReporter) e culturalmente con la partecipazione annuale al Festivaletteratura di Mantova. Durante il 2010 e il 2012 è apparsa in alcune puntate del programma televisivo Zelig.
