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Fonte: Atlante delle Feste Popolari del Piemonte / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG
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Feste popolari

L'Orso di segale

L'antica questua dell' "Uars et Sel" di Valdieri ha avuto una interruzione durata circa quarant'anni, ed è tornata ad essere una festa attiva dal 2003. Al mattino dell'ultima domenica di Carnevale, in un luogo segreto del paese, si avvia una lunga preparazione per il mascheramento: dei gambi di segale precedentemente bagnati per consentire la lavorazione, vengono lavorati per costituire una lunghissima "corda"; a questi primi gambi di segale, ritorti come quando si prepara "lu lian", la corda per annodare i covoni della segale dopo la mietitura, se ne aggiungono altri e poi ancora altri, in un'interminabile legaccio di paglia che, piano piano, avvolgono in senso orario il corpo dell'uomo-attore, trasformandolo nell' "Orso".

Dopo la vestizione, sotto i portici del paese vi è la distribuzione degli gnocchi, antica tradizione, ed è proprio durante questo momento che all'improvviso compare l'Orso, l'animale selvaggio che, sceso dalla montagna, fa irruzione nella piazza gremita di pubblico. Incatenato dal "Domatore", è attorniato da un corteo di ragazzini che raffigurano i "peruliar", o "magnin", gli spazzacamini del paese: vestiti di stracci e ricoperti di fuliggine iniziano la questua, facendo un gran baccano con canti e sbattendo vecchie pentole; a queste figure se ne aggiunge un'altra tipica carnevalesca valderiese: i "Frà", frati che declamano le Epistole, frasi ironiche e scherzose sulle famiglie o sui singoli personaggi del paese.

Il corteo così composto, accompagnato dai "sunadur di semitun", percorre con gran baccano le vie del paese, soffermandosi davanti alle case a chiede uova, soldi e dolci. Al termine della questua, dopo una lunga lotta con il Domatore in mezzo alla folla, l'Orso riuscirà a fuggire scomparendo. A conclusione della manifestazione, si brucia in piazza un "ciciu", un covone di segale, facendo un gran falò. A seguire balli e musica occitana sempre in piazza (Nicoletti, 2004-2005, pp. 12-13).

VALDIERI (CN), Italia Regionpiemonte
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