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Fonte: Granai della Memoria / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG
Categorie
Archivi storici
Archivio:
Presídi Slow Food
Autori:
Andrea Icardi
VAL DI FUNES

Ingrird Fattner

  VAL DI FUNES. Un autentico business quello che si è da poco venuto a creare attorno a uno degli animali più tipici e al contempo particolari delle nostre valli. Stiamo parlando della simpatica “Pecora occhialuta”, che negli ultimi anni ha incrementato l'economia locale non solo grazie alla sua particolare carne, ma anche grazie alla sua pregiatissima lana.Nei giorni scorsi, in occasione della festa dedicata a questa razza ovina della Val di Funes, alla malga Buoi sono state presentate specialità a base di carne di pecora e quindi è stato presentato il progetto “Villnösser Brillenschaf – Pecora occhialuta“, finanziato dal Fondo sociale europeo e tutto ovviamente incentrato sull’allevamento ovino, sui prodotti a base di carne e lana di pecora e sulla loro distribuzione. 

Trento (TN), IT Regiontrentinoaltoadige
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