Questo sito utilizza cookie tecnici per il tracciamento anonimo degli accessi. Utilizzando i servizi di questo sito accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Maggiori informazioni
Torna alla ricerca

Fonte: Granai della Memoria / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG
Categorie
Archivi storici
Archivio:
Viaggi didattici
Autori:
Filippo Maria De Vito, Stefano Grippiolo, Roberta Picco, Francesca Risso, Antonio Stasio
Giuseppe Mazzocolin

Giuseppe Mazzocolin

Giuseppe Mazzocolin è un uomo di formazione classica, è stato infatti insegnante di filosofia fino a quando, nella seconda metà degli anni '70, è entrato nell'azienda della famiglia della moglie, Fèlsina, con l'incarico di sviluppare commercialmente l'azienda. Veneziano di nascita, ha cercato di interpretare la realtà agricola toscana, valorizzandone gli aspetti più tradizionali. La sua cultura umanistica gli ha permesso di avere una visione più ampia degli aspetti sociali della vita agricola, quali il rapporto con il personale, il rispetto del lavoro, la dialettica tra città e campagna e la relazione tra uomo e natura. La tenuta è costituita da una villa padronale, circondata da quattordici poderi, dove vengono coltivati principalmente la vite e l'olivo. In queste terre, lo sguardo può correre liberamente tra le colline fino ad arrivare al monte Amiata, spaziando in direzione di Montalcino e della Maremma, fino ad arrivare al mare. Dall'intervista emerge che la sua è una concezione disincantata di una natura drammatica, conflittuale e non pacificante. Secondo Mazzocolin, la biodinamica, intesa come scienza dello spirito e non unicamente come insieme di pratiche agronomiche, dovrebbe proprio aiutare a convivere con questo dramma, accettandolo e rispettandolo. 

Castelnuovo Berardenga (SI), IT Regiontoscana
Geolocalizzazione: