Archivi storici
trentenne flavio sobrero sedici ettari attuali politica dell'azienda sobrero basso impatto ambientale l'archivio l'agricoltura cuneese Settore Politiche Agricole nonno francesco giovani settimo l'azienda sobrero graduale acquisizione costante crescita giovane imprenditore nuovi terreni
Agricoltura cuneese
Flavio Sobrero
L'Azienda Sobrero inizia l'attività nel 1940 con nonno Francesco, che coltiva l'uva e la vende fino agli anni '60, quando con l'entusiasmo dei giovani Settimo e Pier Franco si inizia a vinificare. Il vino viene venduto sfuso e in bottiglia e la prima etichetta di Barolo è datata 1964. Passano le annate, accompagnate da una costante crescita con la graduale acquisizione di nuovi terreni fino a formare i sedici ettari attuali, arricchiti nel 2008 dai vigneti di Moscato a Canelli. Nel 2000 arriva una nuova firma, quella di Flavio, figlio di Settimo che, grazie ai suoi studi da enotecnico, aiuta la cantina a crescere per rendere sempre maggiore la qualità dei vini fin dall'uva, trattata nel vitigno con prodotti a basso impatto ambientale. La politica dell'Azienda Sobrero viene premiata da subito dal mercato: dagli anni '90 cresce la domanda in Italia e dal 1994 l'estero diventa una realtà. Nell'intervista, registrata nell'estate del 2013, il trentenne Flavio Sobrero spiega i segreti del successo del suo vino e le difficoltà di un giovane imprenditore nel mondo attuale. Questa testimonianza è stata raccolta per conto della Provincia di Cuneo - Settore Politiche Agricole, Parchi e Foreste nell'ambito di un accordo di collaborazione con l'Unisg volto a creare l'archivio L'agricoltura cuneese fra tradizione e innovazione.