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Fonte: ICCD - Progetto PACI / MiC – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione ICCD
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Saperi e tecniche

Fiera del bestiame: mostra-concorso del bue da lavoro

In un contesto fieristico vi sono alcuni buoi allineati in un prato, a seconda della categoria di appartenenza; ciascuno reca sulle corna un numero che lo contraddistingue. Una giuria controlla l'altezza del collo dove viene posizionato il giogo. Infine, si assiste alla consegna dei premi mentre i buoi sfilano tra il pubblico. La mostra-concorso del bue da lavoro di razza romagnola si è svolta in occasione della tradizionale e antichissima Fiera di merci e bestiame di San Gregorio, a Morciano di Romagna. Si trattava - e si tratta tutt'oggi - di una delle più grandi fiere stagionali della Romagna, in origine specializzata in bovini di razza romagnola e in cavalli. La prima edizione del concorso-mercato del bue romagnolo vi si tenne nel 1937, al fine di potenziarne e migliorarne la razza, in quanto l'animale era riconosciuto tra i migliori bovini da carne e da lavoro. Grazie alla Fiera di San Gregorio i mercati di Morciano divennero il punto di riferimento per il mondo agricolo e artigianale del vasto territorio che comprende tutta la Valle del Conca. Dalla stessa Fiera si fa derivare l'odierna vocazione commerciale della cittadina romagnola. Ancora oggi, con cadenza annuale, si svolge la Fiera di San Gregorio, le cui origini e la cui denominazione affondano le radici nel Medioevo, quando la Fiera del bestiame aveva luogo nei pressi del monastero cittadino di San Gregorio. La Fiera coincide con l’equinozio di primavera (21 marzo), da sempre importante momento di celebrazioni connesse con il risveglio e il rinnovo della vita nel mondo vegetale e più in generale con il culto della dea madre e della fertilità. Tra le tradizioni più singolari conservate dal patrimonio popolare, durante i giorni di festa si ritrova l’abitudine da parte degli osti e dei negozianti di appendere sulla porta della loro bottega una frasca che rimanda ad antichi simboli propiziatori e di buon augurio. Fra i prodotti più venduti figuravano i fichi secchi, acquistabili in cestini. Nel tempo la Fiera si è progressivamente sviluppata sino ad occupare l’intero abitato cittadino con numerosissimi stand gastronomici e bancarelle, esposizione di mezzi agricoli, vetrine di aziende artigianali locali, nonché luna-park con giostre e autoscontro per il divertimento dei più giovani.

Morciano di Romagna (RN), Italia Regionemiliaromagna
Vedi anche
Fiera del bestiame