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Fonte: Atlante delle Feste Popolari del Piemonte / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG
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Feste popolari

Festa patronale di san Valerio

La festa si celebra il sabato e la domenica piu’ vicine alla data del 22 Gennaio ed alla stessa prendono parte le autorità civili e religiose. La festa risale al 1725. Gli alabardieri rappresentano una particolare manifestazione religiosa e folcloristica del paese. Ogni anno otto giovani della leva dei diciotto anni di età vengono incaricati di onorare il Santo Valerio, come scorta d’onore e simbolicamente di farne una difesa. Un tempo solo i maschi iscritti alla Badia potevano svolgere questo incarico. Ognuno degli alabardieri regge, nella destra, una alabarda rivestita, nella parte inferiore di velluto con borchie d’oro. Al di sopra dell’impugnatura fa da ornamento, un intreccio di nastri riccamente lavorati fino a raggiungere il mazzo fiori (rose e rametti sempreverdi) inserito nella parte alta dell’alabarda. La funzione religiosa e civile incomincia nel pomeriggio del sabato quando Sindaco e Parroco, si recano nella Chiesetta di San Valerio e, con sei chiavi (cinque del Comune e una della Chiesa), aprono la cassetta ove è custodito il busto del “Santo” e lo pongono sull’altare affinché il popolo ne osservi le reliquie e canti gli inni di gloria. Gli alabardieri si pongono accanto all’altare come scorta d’onore e appena è iniziata la processione seguono le autorità come scorta di difesa fino alla chiesa principale. Il pomeriggio della domenica viene svolta la processione delle reliquie del Santo lungo le vie del centro storico al termine della quale le reliquie di S.Valerio vengono riposte nella cripta.

(AL), Italia Regionpiemonte
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