La devozione popolare verso la Vergine del Monte d’Oropa si sviluppò fin dal primo Settecento, portata dai mercanti di stoffe e dai lavoratori del settore tessile operanti in zona, provenienti dal Biellese.

La più antica attestazione di tale culto risale al 1732: nella relazione della visita pastorale viene citato un altare intitolato alla Madonna d’Oropa.

Questa devozione si intensificò progressivamente e nel 1783 i sancarlinesi iniziarono a celebrare con grande solennità tale evento, come attestano gli ordinati comunali di quell'anno che stabiliscono le regole per la festa dell'Incoronazione della Santissima Vergine l'ultima domenica d'Agosto con l'intervento alle funzioni religiose d'una compagnia di suonatori.

Fin dall'origine, per l'organizzazione della festa tra le famiglie del paese vengono eletti i priori che durano in carica un anno.

Oggi la festa si svolge dal venerdì al martedì successivo, incentrata sulle serate danzanti e lo stand gastronomico, previsti ogni giorno.

Domenica mattina viene celebrata la messa solenne, ordinata dai priori in carica, seguita dalla processione e la benedizione dei gagliardetti delle associazioni.

Lunedì mattina viene officiata una messa ordinata dai priori entranti.

Secondo un’antica tradizione, il martedì della festa, i ragazzi partecipano al gioco della rottura delle pignatte: bendati, con un lungo bastone, devono rompere i vasi di terracotta da cui possono uscire ricchi premi o secchiate d'acqua e farina.

A tarda sera, a conclusione dei festeggiamenti, presso il centro sportivo comunale si svolge lo spettacolo pirotecnico.