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Fonte: Atlante delle Feste Popolari del Piemonte / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG
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Feste popolari

Carnevale settimese

Il Carnevale Settimese è un sodalizio strutturato in badia (Abbadia Laica), che dal 1970 nell'ambito della Ca de Studi Settimesi, gestisce le manifestazioni della tradizione carnevalesca di Settimo Torinese. Di fatto, le antiche Badie piemontesi, sono compagnie di cittadini riconosciute dalle autorità che, dall'originario ruolo di difesa delle comunità da incursioni di briganti e mercenari, hanno assunto, nel corso dei secoli, il ruolo di conservazione, difesa ed incremento delle tradizioni civiche e della specificità culturale locale. Spetta, dunque, al Carlevè Setimeis il compito di allestire cerimonie a ritualità proprie della tradizione settimese: dall'Obada dla Veja e del Carlevè, saluto al Carnevale imminente con l'alzata della Vecchia nella carica, seguito, la domenica grassa, da:

- l'investitura del Gran Priore dei Gamberai;

- l'incoronazione della bela Lavandera e dei personaggi storici cittadini di quartiere e di frazione;

- le visite di solidarietà a scuole, case di riposo, comunità ed ammalati;

- l'omaggio alle autorità civili, religiose, militari, del mondo sportivo, culturale, di umana solidarietà ed economico cittadino;

- la partecipazione dei personaggi principali (la Bela Lavandera e seguito) alla sfilata di gala dei carri allegorici, non sempre organizzata;

- l'allestimento del Gran Polento ed Carlevè.

Il giorno seguente viene allestito il 'Gran Proces dla veja', il processo della Vecchia, e l'esecuzione capitale del 'pito', il tacchino, che chiude il grande ciclo carnevalesco. Oltre a queste manifestazioni ufficiali, il Carlevè Setimèis cura rapporti di rappresentanza della tradizione settimese anche nei carnevali di altri Comuni. Nel 2001, il sabato 3 febbraio, il Carlevè Setimeis ha organizzato il primo convegno dei carnevali in Giostra con l'intervento, oltre che del Corpo Carnevalesco Settimese, anche di alcune rappresentanze di Carnevali forestieri (Rondissone, Vernone, Bertolla...). Spetta, ancora, al Carlevè Setimèis l'iscrizione nel registro ufficiale dei personaggi storici cittadini, tramite la redazione di un apposito atto ricevuto dal Gran Cancelliere della Magnifica Cosorteria dei Gamberai, personaggi che vengono istituiti in concerto con le autorità pubbliche e in rappresentanza sia cittadina che rionale come di frazione e di borgata. Tale iscrizione avviene dopo un'approfondita analisi filologica dei personaggi proposti, del loro abbigliamento, delle loro simbologie, della loro descrizione storica o favolosa che deve sempre essere fedele alla tradizione locale. Partendo dalla 'Veja', la più antica e, un tempo, unica maschera settimese, e dall'istituzione, nel 1970, del personaggio principale, la 'bela Lavandera', negli anni ottanta i quartieri hanno istituito i loro personaggi storici:

- Cuciarin Dopi e Famija, del Centro Storico, istituito il 5 febbraio 1981;

- Fabrichin-a e Cartonè, della Provinciale, istituiti il 26 febbraio 1982;

- Sculdasci, del San Gallo, istituiti il 20 febbraio 1982;

- Monatè e Campagnin-a, del Borgo Nuovo, istituiti il 21 febbraio 1981.

A questi si devono aggiungere i personaggi rappresentativi delle frazioni:

- La Bela Fornasin-a, del Fornacino;

- Giandoja e Giacometta, di Mezzi Po;

- Bigatè e Bigatera del Paradasino, San Giorgio.

Oltre a questi personaggi di rappresentanza di sestiere o contrada, il 'Carlevè Setimèis' ne annovera altri che rappresentano mestieri o fatti che hanno caratterizzato la vita cittadina, come:

- la coppia giovanile di 'Martin madòna';

- la coppia reale di 'Re dij còj e Regin-a dle verze';

- la coppia leggendaria di Marghita e Minòt;

- la coppia di Madama e Monsù Boton, istituita il 20 Maggio 2000;

- la coppia Monsù Stilo, madama Biro con ij sòi masnà', Piemareuj;

- i sampagnin: gruppo di bimbi e bimbe che rappresentano il tipico dolce locale settimese.

Per quanto riguarda i personaggi di contrada va precisato che sono in corso pratiche per il riconoscimento di alcuni rappresentanti di vecchi e nuovi rioni che hanno dato vita a specifiche attività culturali e ricreative di contrada. Oltre ai citati personaggi rappresentativi, il 'Carlevè Setimèis' cionvolge:

- il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale che investono il Gran Priore dei Gamberai dell'autorità cittadina nell'amministrazione delle attività carnevalesche;

- il Magnifico Rettore dei Gamberai, che trasmette i suoi poteri al Gran Priore per il periodo carnevalesco;

- il gran Priore, al quale spetta, per l'autorità ricevuta, l'incoronazione della 'Bela Lavandera' la quale, a sua volta, coinveste con il Gran Priore e gli aventi diritto, tutti gli altri personaggi storici e di rappresentanza.

I sodalizi promotori che intervengono come coordinatori delle attività dei propri personaggi sono:

- Magnifica Consorteria dei Gamberai, che supporta il Priore;

- Grazioso Ordine delle Signore Lavandare, che supporta la 'Bela Lavandera';

- Agnuli Brassicaeque Septimensis Ordo, che supporta il 'Re dij còj';

- Grup dle Tradission Popolar dla Sità 'd Seto Turinèis badìa dij Cuciarin Dopi FAFIT, coordinatore del gruppo carnevalesco;

- Fornacino Club, che supporta la 'Bela Fornasin-a';

- Gruppo Spontaneo Mezzi Po, che patrocina 'Giandoja' e 'Giacometta'.

La Badia è amministrata dal 'Massè' o Massaro, che ha il compito di presentare, il giorno di san Pancrazio, il consuntivo morale e finanziario della manifestazione carnevalesca.

(TO), Italia Regionpiemonte
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