Le maschere rappresentative del paese sono ‘l Cont ëd Muntarel e la Contessa ëd Pòrtabarì, che prendono nome da de località della frazione Villa, note rispettivamente per la vocazione viticola e la presenza di una fonte d’acqua.

“Il Carnevale, iniziato negli anni 20, fu sospeso per la guerra e ripristinato in seguito nel 1976. All’inizio del Carnevale i Marchesi pronunciano il loro testamento, un tempo in dialetto, ora in italiano per l’arrivo ad Isola di meridionali: vengono raccontati, in tono satirico, non solo i guai delle due maschere, ma anche i fatti degli di nota del comune, della provincia e, a volte, della nazione. I due sfilano poi su una vecchia carrozza trainata da due cavalli bianchi. […] Il martedì sera, gran polentata, una delle più famose della zona: i maestri polentai preparano un’ottima polenta che viene servita con salciccia e cotechini” (Gallo Pecca, 1987, pp. 250-251).