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Fonte: Atlante delle Feste Popolari del Piemonte / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG
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Feste popolari

Carnevale

Le manifestazioni carnevalesche, nell’attuale formulazione, hanno origine nel 1983. Le maschere locali sono inizialmente la Dama e il Generale dei Fasoj, che nel 1996, per conferire una connotazione storica al Carnevale, vengono sostituite dal Conte Carlo Salier de la Tour e dalla Contessa Marta Ruinart de Brimont, sua consorte. Accanto a questa coppia di nobili, che dimorava nel castello di Orio nella seconda metà dell’Ottocento, si forma tutto il seguito con il Notabile, il Gran Cancelliere, la Balia, il Cocchiere, le guardie, i paggetti, le dame di compagnia, i portabandiera che rappresentano i quattro cantoni oriesi.

La festa si apre con le sfilate notturne in cui il Conte e la Contessa partecipano coperti entrambi da un lungo mantello nero e da un cappuccio per celarne l’identità, che verrà svelata solo durante il ballo in maschera del sabato sera, quando avviene la cerimonia di investitura.

Domenica pomeriggio si svolge per le vie del paese la sfilata con i personaggi locali, gruppi storici, folklorisci e mascherate. Alla sera, prima della cena, in piazza Tapparo viene bruciato lo scarlo (un palo rivestito di erica e ginepro), un antico rituale che è simbolo di vitalità e buon augurio lasciati dal Carnevale che si conclude.

ORIO CANAVESE (TO), Italia Regionpiemonte
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