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Fonte: Atlante delle Feste Popolari del Piemonte / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG
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Feste popolari

Bosinata

Nella frazione Castelceriolo occasione del Carnevale nei primi anni del secolo “la bosinata veniva recitata da certo Dante Ferraris, mascherato, su un carro tirato da cavalli bardati. Nel 1914 pare avesse allestito un carro allegorico detto dei ‘Fratelli Lunatici’, sul quale recitò la ‘businà’ travestito da paesano, con in testa un cappello a cono e collane di cipolle sulla schiena […] Nel 1919 o 1920 la basita su recitata il martedì di Carnevale dal solito Ferraris, truccato pare da Noè, con barba, carote e mestoli, su un carro tirato da cavalli bardati” (Castelli, 1999, pp. 123-124).

Altri autori di bosinate sono Alfredo Coppero (‘Fredo ‘d Barbiza’) i cui testi venivano declamati da persone mascherate da Pierrot e Poggio ‘al Capural’ che andava in giro per il paese fermandosi ogni tanto a leggere qualche brano spiritoso (cfr. Castelli, 1999, p. 124).

Una bosinata degli anni Venti tocca inizialmente i comportamenti delle ragazze e ragazzi e prosegue passando in rassegna gli avvenimenti, le partite di calcio, i caffè, i bigliardi, i cinematografi, le funzioni religiose, il tranvai lumaca (cfr. Barolo, 1931, pp. 80).

Negli stessi anni “c’era in paese chi si travestiva da orso e, coperto di pelli e incatenato, con una museruola da buoi in faccia, ballava al suono di un tamburo” (Castelli, 1999, p. 124).

ALESSANDRIA (AL), Italia Regionpiemonte
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