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Fonte: ICPI / MiC – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione ICCD
Categorie
Archivi storici
Autori:
Riccardo Lodovici
Media

Madonna del Bagno. 1978

Donna in pellegrinaggio che riempie una bottiglia di acqua.

Intorno alla metà del XVII secolo un frate cappuccino scorse tra i sassi e l'erba i resti di una piccola tazza dal fondo basso con una foglia per manico, sul cui fondo era dipinta una piccola immagine della Madonna col Bambino; il frate depose l'immagine su una giovane quercia per evitare che venisse calpestata.

Nel 1657 un mercante di Casalina di nome Christofono, fissò solidamente l'immagine alla quercia per evitare che cadesse, e vi si recò a pregare per chiedere la guarigione della moglie, gravemente ammalata. A guarigione ottenuta si diffuse la notizia del miracolo e venne costruita una piccolissima cappella che racchiudeva la quercia e l'immagine sacra. L'autorità ecclesiastica fu costretta ad interdirne l'accesso.

Il culto venne approvato con il nome di "Madonna del Bagno" e nel 1687 viene costruita una chiesa, dove ancora oggi vengono celebrate le liturgie.

Il vero nome, come si legge sopra l'altare ego Mater Santa Spei è Madre della Santa Speranza.

Castiglion Fiorentino (AR), Italia Regiontoscana
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