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Fonte: Granai della Memoria / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG
Categorie
Archivi storici
Archivio:
Fame di lavoro
Autori:
Luca Percivalle, Luca Ghiardo, Luca Percivalle
Casale Monferrato

Annamaria Avonto

Annamaria inizia a lavorare in un setificio a Casale per cinque anni. L'azienda inizialmente non aveva neppure un locale ove mangiare, poi pian piano con le lotte sindacali siamo arrivati ad ottenere una mensa. Terminata l'esperienza nel setificio raggiunge il marito alla Eternit, grande azienda di Casale Monferrato, ove si lavorava tantissimo. Alla Eternit, dopo trentacinque anni di lavoro, decide di andare in pensione. Il racconto è sempre attraversato dalla presenza della malattia legata alla presenza dell'amianto in produzione: l'asbestosi. L'amianto era ovunque: sulle ciglia c'era sempre una polverina: nessuno dei suoi colleghi è ancora in vita, compreso il marito. Si mangiava nel "raminin", un tegamino che si riponeva nello scaldavivande al mattino appena arrivati.  

Casale Monferrato (AL), IT Regionpiemonte
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