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Saperi del cibo
Agostino Arioli
Agostino Airoli, classe 1965, ha fondato Il Birrificio Italiano nel 1996 a Lurago Marinone. Dalle sue parole si intuiscono forza, esperienza e competenza. “Il birrificio Italiano ha il suo spirito e questo spirito si coglie nella birra” queste le sue parole, questo il senso del suo lavoro. I racconti di Agostino, condurranno l’osservatore a riflettere su varie tematiche, tutte affrontate con grande profondità. Lui è l’anima del birrificio Italiano e le sue parole trasmetteranno l’importanza del saper fare artigiano, l’intimo legame con il suo lavoro. Lui stesso ci dice che: “Io voglio fare uno o due cotte alla settimana, se no io non sto bene, personalmente, mi perdo proprio”. Dal sito del birrificio Italiano, alla voce filosofia, si legge: “Vista la mia formazione tecnico/scientifica e la mia, diciamolo pure, naturale puntigliosità, per me produrre birra significa conoscere il maggior numero possibili di variabili influenzanti il processo ed averne possibilmente il controllo”. Tale convinzione verrà ripresa in più punti nell’intervista: le parole di Agostino trasmetteranno la sua grande attenzione e cura nei dettagli. A tale proposito si consideri l’intervento su Tettnang, da lui definito “il mio territorio del luppolo”, paese in cui si reca periodicamente per l’accurata selezione al momento della raccolta. L’intervista ad Agostino Arioli sarà un momento di riflessione e di insegnamento: le sue preziose parole faranno capire che dietro al prodotto birra confluiscono più aspetti, tutti fondamentali e caratterizzanti la solida base a cui devono propendere coloro che si affacceranno a questo mestiere.
