
Nel sobborgo alessandrino di Villa del Foro l’usanza della bosinata era “ben radicata, certamente secolare” (Castelli, 1999, p. 181). Prendeva di mira, in particolare, le ragazze e veniva declamata “tutti gli anni, anche prima dell’ultima guerra, nello spiazzo davanti alla chiesa (‘ans i piliòt’)...


Nel paese la bosinata recitata in piazza durante il Carnevale, nei primi del Novecento conteneva “tutte rime paesane, apolitiche, quasi sempre satireggianti fatti e personaggi della cronaca locale, e in particolar modo le ragazze” (Castelli, 1999, p. 164); una bosinata del 1920 ricorda gli orrori...


Personaggi del Carnevale sono la Vezzosa Mugnaia, il Conte, la Contessa, il Notaio, che ricordano la pace conclusa tra i Ivrea e Vercelli nel 1251, nel prato di Sant’Eusebio. “Ancora nel XVI secolo a Carnevale si bruciava il ‘paliarolo’, un fantoccio di paglia. Nel rispetto delle tradizioni, a Bo...


Nella frazione Mondonio il Carnevale non rappresenta una festa radicata nella tradizione locale. Sino agli anni Settanta, consisteva in una manifestazione semplice, con l’intervento di un fisarmonicista, qualche persona in maschera, talora un carro allegorico realizzato dagli abitanti del posto...


Il Carnevale Astigiano è ripreso negli anni Ottanta, su iniziativa del Comune e il coinvolgimento di associazioni, pro loco, comitati palio, istituti scolastici operanti nel territorio. È attualmente in programma in piena quaresima, a conclusione delle molteplici iniziative carnevalesche che nell...


Il Carnevale Settimese è un sodalizio strutturato in badia (Abbadia Laica), che dal 1970 nell'ambito della Ca de Studi Settimesi, gestisce le manifestazioni della tradizione carnevalesca di Settimo Torinese. Di fatto, le antiche Badie piemontesi, sono compagnie di cittadini riconosciute dalle aut...


Sfilata per le vie del centro cittadino, nei tre giorni di carnevale, di grossi carri allegorici interamente costruiti in cartapesta con annesse coreografie. I carri vengono allestiti in appositi locali messi a disposizione dall'Amministrazione Comunale. L'anno 2015 ha visto la XXXI edizione.. C...


All’inizio degli anni Ottanta del Novecento, Corneliano d’Alba, dove già veniva festeggiato il carnevale, e Piobesi d’Alba, decisero di organizzare congiuntamente la festa, dando vita al Carvé Vej, in calendario la prima domenica di quaresima. La manifestazione si apre sabato con la visita dell...


La castagnata, organizzata saltuariamente tra gli anni Ottanta e Novanta e ripresa nel 2009, la prima o la seconda domenica di novembre, è una festa semplice, che rappresenta per la popolazione la possibilità di trascorrere alcune ore all’aperto in allegria, prima del freddo invernale. Nel pome...


La festa della Madonna del Monte è una festa di ringraziamento che "bifolchi", "villani" e "pescatori" fanno alla Madonna con le offerte. In passato i "pastori" non "passavano" come si "passa" oggi davanti all'altare della Madonna il giorno della festa con grandi carri o "fontane", ma passavano s...


La vigilia dell’Epifania si svolge il rituale popolare della questua, in cui i bambini vanno ad aspettare i Re Magi, portando un sacco di fieno e un sacco d'acqua per i cammelli. "Appena cade la sera i bamini maschi che credono ancroa nei Re Magi vanno ad attenderli seguendo itinerari ed obbietti...

Fernando Pagnocelli, nato a Bergamo nel 1959, è un importante sociologo e sondaggista italiano. Amministratore delegato di Ipsos Italia, il dott. Pagnoncelli racconta la sua storia professionale in quest'intervista avvenuta nel 2016 per i Granai della Memoria.Pagnoncelli racconta come è iniziata...

La preparazione del polentone avviene ad opera di circa una dozzina di cuochi e aiutanti: la farina viene setacciata e versata a poco a poco in un grande paiolo, dove viene energicamente rimestata con l'aiuto di diversi mestoli in legno durante la cottura. Al termine il contenuto viene versato su...


La novena introduce la festa liturgica della Madonna del Carmine, titolare della parrocchia, che vive il suo momento più intenso con la processione, che parte alle ore 20,30 da piazza San Bernardino e attraversa le vie del paese, raggiungendo piazza Vittorio Emanuele II; il corteo professionale è...


Le origini della pieve, intitolata alla Madonna della Neve, la più antica chiesa cocconatese, sono legate secondo la tradizione locale, alla presenza nel fondovalle dell’insediamento romano di Marcellina; sorta presumibilmente fra il IX e X secolo, venne ricostruita almeno due volte tra la fine d...


"Nel calendario liturgico, il 2 gennaio, ricorre la festa di san Defendente. Ogni anno a Calchesio, piccola borgata di Sampeyre, questo santo viene festeggiato nella cappella a lui dedicata. La festa, la prima delle tre che si svolgono nel corso dell'inverno, ha inizio la sera del 1° gennaio con ...


Patroni del paese sono i santi Fausto e Felice, due martire della legione tebea, le cui reliquie sono conservate in una seicentesca teca, tradizionalmente esposta in occasione della festa patronale. Questi resti sacri vennero procurati nel 1663 a Roma da padre Camillo di Strambino, incaricato da...


A San Damiano d'Asti e nel circondario vi era la consuetudine di allevare in ogni cascina qualche cappone, che poi venivano venduti in occasione della fiera che si svolgeva intorno alla metà di dicembre e destinati alle mense natalizie delle famiglie benestanti. La fiera, istituita subito dopo...


Fin dagli anni Ottanta il paese ospita una giornata del tartufo (nell’ambito del circuito "Andare per tartufi nell'Astigiano e Monerrato" promosso dalla Camera di Commercio di Asti), limitata alla mostra-concorso dei pregiati tuberi, al pranzo con piatti a base di tartufi e alcune iniziative coll...


Nel paese la tradizione legata al tartufo risale all’Ottocento, quando i pregiati tuberi, apprezzati per il profumo e sapore derivanti dalle particolari caratteristiche del terreno della zona, erano donati agli ospiti illustri, come i vescovi durante le visite pastorali (cfr. Ferrando, Peira, 200...
