Nella stanza più grande della casa due uomini collocano alcuni tavoli. I tavoli vengono tutti uniti insieme, formando un unica grande tavola lunga circa 3 metri e larga 2. Le donne mettono alcune tovaglie bianche sulla tavola, eliminando con cura le pieghe che eventualmente si formano. Sui lati d...


Gli attori della Bahia (Gruppo della Bahia) sono i seguenti: Abbà, Tenente Abbà, Alfiere (portabandiera), 2 Tesorieri, 2 Sergenti, 2 Caporali, 13 o 19 Soldati semplici a seconda dell'occasione, 3 o 6 (a seconda della disponibilità) ragazze che portano un fascio di grano, segale, erba; 4 Portator...


Il Museo Diocesano espone una collezione di argenti e tessuti di manifattura napoletana che vanno dal XVI al XIX secolo oltre a sarcofagi, dipinti, reliquiari e paramenti liturgici. Tra gli oggetti più interessanti si segnalano un paliotto d'altare eseguito da Cosimo Fanzago, una croce astile del...


"... a Pocapaglia, /.../ nella mistica ora dolcissima in cui nacque il Redentore, durante la messa e proprio al momento della consacrazione, appare sulla porta maggiore della chiesa un pastore con largo cappello e manto bianco, che porta un agnellino, il quale, da lui pizzicato, emette pietosi be...


Il gruppo della Badia è così formato: 1) Due componenti della Badia con le alabarde 2) Una donna che porta lo stendardo seguita da altre donne 3) La majorette con lo stendardo della banda musicale 4) La banda musicale 5) Alcuni bambini o ragazzi che portano la bandiera 6) I due Abbà con ai...


Il giorno di Capodanno, nella tradizione contadina, si colloca in un momento delicato di passaggio: l'anno vecchio muore e un nuovo ciclo calendariale sta per iniziare (Grimaldi, 1994). La festività era celebrata in casa o nella stalla ed era riservata al nucleo familiare. La veglia iniziava uffi...


"Baci e abbracci /.../ - pane a benedire - pel bestiame. A Celle Macra a messa grande il pane a benedire: raccolto dai magnani e portato al prete - miracoloso per il bestiame e per... le altre bestie. A Celle Macra gli abitanti portano a messa 'granda' una bella pagnotta di pane (poichè in quell...

Al mattino, diversi uomini vestiti da cornuti sono riuniti in corteo e iniziano a far baccano con campanacci, fischietti, tamburi, tamburelli, fisarmoniche, chitarre e altri strumenti a percussione ricavati da contenitori di latta o lavatoi di legno. Il gruppo di cornuti indossa lo stesso costume...


Le origini del Carnevale chivassese risalgono al XIV secolo, e si legano alla figura dell'Abbà a capo della Confraternita o Società degli Stolti. Per coprire le spese dei propri divertimenti, la compagine di buontemponi ricorreva allegramente all'imposizione di tasse e balzelli tra i più curiosi,...


"Il Quem quaeritis, posizionato prima della messa e in diverse varianti, è documentato in Italia nelle seguenti località: Benevento, Bobbio, Ivrea, Mantova, Montecassino, Monza, Nonantola, Novalesa, Piacenza, Ravenna, Vercelli..." (Bernardi, 1991, p. 174). "La Visitatio, nella forma semplice p...


"Il Quem quaeritis, posizionato prima della messa e in diverse varianti, è documentato in Italia nelle seguenti località: Benevento, Bobbio, Ivrea, Mantova, Montecassino, Monza, Nonantola, Novalesa, Piacenza, Ravenna, Vercelli..." (Bernardi, 1991, p. 174). "La Visitatio, nella forma semplice p...


La domenica seguente la S.S. Trinità si avvia una processione che parte dalla chiesa parrocchiale di Sant'Anonino Martire, dedicata al Corpus Domini: è costituita da un gruppo di donne, dalla banda musicale, dal gruppo dei Priori e dei Massari, da un gruppo di angioletti con cestini pieni di peta...


La festa della Madonna del Monte è una festa di ringraziamento che "bifolchi", "villani" e "pescatori" fanno alla Madonna con le offerte. In passato i "pastori" non "passavano" come si "passa" oggi davanti all'altare della Madonna il giorno della festa con grandi carri o "fontane", ma passavano s...


"Messa delle Palme - mentre all'altare si recita il 'Passio' le mamme vi portano i loro bambini - se portati a quel 'Passio' saran preservati da morte violenta - tutte le mode, tutti i gusti nelle vesti e nelle acconciature - quasi corona d'angeli del cielo - rumor gaio e festoso" (Milano, 2005, ...

Le tre persone intervistate ci raccontano il pericolo scampato e la decisione di lasciare un'ex voto al Santuario. Si possono vedere immagini di diversi ex voto presenti nel luogo sacro.


Dalle ricerche di Patrizia Giudice apprendiamo che a Becetto, piccola comunità montana della Val Varaita, ogni anno si pratica la manifestazione folkloristica 'Lu Cianto Viol'. Questa denominazione nella parlata occitana significa il "Cantasentieri" ed è un'occasione di festa che non deriva dalla...


La festa, secondo la tradizione, ha origine alla fine del Trecento a seguito del martirio, avvenuto sui monti di Quarona, in provincia di Vercelli per mano della matrigna di Panacea (o Panasìa), una pastorella, il cui corpo sarebbe stato trasportato su un carro trainato da due buoi per la sepoltu...


La festa si iniziò a celebrare subito dopo il trasferimento da Mornese a Nizza della Casa Madre dell’Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice, guidato dalla cofondatrice Maria Mazzarello che morirà nella cittadina astigiana nel 1881. Nel 1922, in occasione del Giubileo d'oro dell'Istituto Figlie di ...


"La festa patronale di San Giovanni Battista riapre la stagione estiva. L'origine di tale festa risale a secoli addietro, ma ancora oggi si ripete il rito consacrato della tradizione: l'offerta all'altare dell'agnellino ornato con nastri multicolori da parte di un bambino vestito da San Giovannin...


La festa ha origine con la costruzione nel 1797 di un altare intitolato a San Rocco nella chiesa di San Defendente, provvisto due anni dopo di una statua del santo (cfr. Bo, 1933, p. 19). Il 16 agosto, giorno in cui il Martirologio romano ricorda San Rocco, “si canta la S. Messa, e alla sera di...
