
Mulino ristrutturato, con due tramogge e ruote esterne. Cerealicoltura, molitura e utilizzazione dei cereali nellR17;area.


Itinerario espositivo che pone come punto centrale la società cimbra, di origine bavarese, insediatasi nella montagna veronese nel XIII secolo. Relazioni familiari, organizzazione sociale e politica, istituzioni religiose, vita economica, patrimonio linguistico, attività economiche.


Nel museo, in fase di riallestimento, è esposta l'intera strumentazione della "Fudina dei fauri": piegatrici, bordatrici, cesoie e altri attrezzi e manufatti in ferro.


Strumenti e macchine utilizzati nelle industrie conciarie del Bassanese. Suppellettili di uso domestico, attrezzi da lavoro; settore tessile; collezione di comode, vasche e lavabi. Macchine per la stampa, strumenti musicali, grammofoni documentano la trasformazione di fine Ottocento.


Strumenti legati al lavoro agricolo, attività artigianali, sfera domestica.


Testimonianze riguardanti i vari periodi storici dallR17;età più antica alla seconda guerra mondiale, le istituzioni civili e religiose, la ceramica di produzione locale, il tempo libero, i mulini natanti sull'Adige.


Oltre a una sezione sulla preistoria, il museo illustra la vita tradizionale in Lessinia. Alpeggio, fienagione, lavorazione del latte, produzione di carbone vegetale, ghiaccio e calce, cerealicoltura, falegnameria, filatura e tessitura, religiosità popolare, lavori ambulanti, attività domestiche ...


Oltre a una sezione archeologica legata al mondo della navigazione, comprende una parte dedicata al mondo della pesca e della navigazione lagunare.


La collezione documenta la storia della ceramica veneta, novese e vicentina, soprattutto relativamente al periodo compreso tra il XVIII secolo e i nostri giorni.


Trasporto fluviale lungo le acque interne della media e bassa Valle Padana: modalità di costruzione dei natanti, loro tipologie, tecniche di navigazione, organizzazione del lavoro. Sono presenti numerose imbarcazioni, alcune delle quali collocate in acqua in prossimità del Museo.


Strumenti e tecniche di lavorazione del marmo; sistemi di trasporto delle pietre; disegni di progetti per altari, monumenti e sculture.


Allevamento e utilizzazione degli animali domestici, attività agricole, lavori artigianali.


Alcuni aspetti del lavoro agricolo nellR17;area. Ricostruzione di ambienti, tra cui una cucina.


Dedicato alla colonizzazione della Bassa Padovana, presenta unR17;ampia documentazione storica su questo tema. Inoltre propone la ricostruzione di alcuni ambienti (osteria, officine del fabbro, del carradore e del maniscalco) e una sezione sulle ceramiche popolari.


Collezione degli ex voto presenti nel santuario di Santa Maria dei Miracoli. Le tavolette votive coprono un arco temporale che va dal secolo XV al secolo XIX.


Situato in prossimità di importanti cave, già utilizzate in epoca romana, il museo conserva una collezione di strumenti e documenti legati allR17;estrazione della pietra e al lavoro degli scalpellini. Sono inoltre esposti numerosi manufatti realizzati con la pietra di Castellavazzo.


Lavoro agricolo e fienagione; metallurgia (attrezzi usati nelle fucine del secolo scorso); lavorazione del legname, produzione di fibre tessili. Ricostruzione della "stua", tinello, che era il centro della casa.


Organizzazione territoriale ladina, economia, allevamento, agricoltura e artigianato. Particolarmente significative sono la documentazione sulla fienagione e la ricostruzione di alcuni ambienti della casa. ER17; inoltre presente unR17;ampia sezione sulla Grande Guerra.


Archeologia della zattera. Tecniche e modalità di esbosco e avvallamento dei tronchi fino al fiume; fluitazione del legname; le segherie, la costruzione delle zattere; la navigazione delle zattere sul Piave e sui fiumi dR17;Europa. Di fronte al Museo è stata ricostruita una antica segheria alla v...


Conserva oltre 8000 fischietti di terracotta (cuchi), molti dei quali di provenienza veneta e centro-merdionale. Gli altri sono stati raccolti in diverse parti del mondo.
