
Il "Baito", del 1729, è una costruzione rettangolare usata per la lavorazione del latte. All'interno, di particolare valore architettonico, è la volta a botte del "logo del late" e pure interessanti sono gli utensili originali per la produzione del burro e del formaggio.


Esempio di abitazione rurale veneta arcaica (sec. XVI), tra le ultime superstiti, con pianta rettangolare e tetto ricoperto di stoppie, lo spazio per il riposo ed il fienile. AllR17;interno suppellettili dR17;uso quotidiano e strumenti agricoli legati alla vita nel "cason".


Collezione di oggetti del Gruppo Folcloristico Concordiese. Ricostruzione di ambienti: aia, cucina camera da letto, cantina, stalla, granaio, scuola. Sezione sul lavoro agricolo e sul gioco.


La Giassàra del Griez, situata nell'omonima contrada, è una costruzione circolare in parte interrata, adibita un tempo alla conservazione del ghiaccio, che d'inverno veniva tagliato nella vicina pozza e poi venduto in varie località della Pianura Padana.


Piccolo, straordinario complesso, risalente al 1468 e rimasto in attività fino a pochi anni orsono, funziona con la forza motrice delle acque di una roggia derivata dal Muson. Conserva lR17;attrezzatura completa dellR17;ultimo fabbro che vi ha lavorato. Al suo interno è prevista la realizzazione ...


Mulino funzionante. Una macina di pietra per la farina di mais e una macina, di fattura più recente, a cilindri, per la farina di frumento, introducono alla comprensione del funzionamento del mulino, suggerendo anche l'evoluzione della tecnica molitoria. All'esterno sono state ricostruite le ruot...


Mulino ristrutturato, con due tramogge e ruote esterne. Cerealicoltura, molitura e utilizzazione dei cereali nellR17;area.


Itinerario espositivo che pone come punto centrale la società cimbra, di origine bavarese, insediatasi nella montagna veronese nel XIII secolo. Relazioni familiari, organizzazione sociale e politica, istituzioni religiose, vita economica, patrimonio linguistico, attività economiche.


Nel museo, in fase di riallestimento, è esposta l'intera strumentazione della "Fudina dei fauri": piegatrici, bordatrici, cesoie e altri attrezzi e manufatti in ferro.


Strumenti e macchine utilizzati nelle industrie conciarie del Bassanese. Suppellettili di uso domestico, attrezzi da lavoro; settore tessile; collezione di comode, vasche e lavabi. Macchine per la stampa, strumenti musicali, grammofoni documentano la trasformazione di fine Ottocento.


Strumenti legati al lavoro agricolo, attività artigianali, sfera domestica.


Testimonianze riguardanti i vari periodi storici dallR17;età più antica alla seconda guerra mondiale, le istituzioni civili e religiose, la ceramica di produzione locale, il tempo libero, i mulini natanti sull'Adige.


Oltre a una sezione sulla preistoria, il museo illustra la vita tradizionale in Lessinia. Alpeggio, fienagione, lavorazione del latte, produzione di carbone vegetale, ghiaccio e calce, cerealicoltura, falegnameria, filatura e tessitura, religiosità popolare, lavori ambulanti, attività domestiche ...


Oltre a una sezione archeologica legata al mondo della navigazione, comprende una parte dedicata al mondo della pesca e della navigazione lagunare.


La collezione documenta la storia della ceramica veneta, novese e vicentina, soprattutto relativamente al periodo compreso tra il XVIII secolo e i nostri giorni.


Trasporto fluviale lungo le acque interne della media e bassa Valle Padana: modalità di costruzione dei natanti, loro tipologie, tecniche di navigazione, organizzazione del lavoro. Sono presenti numerose imbarcazioni, alcune delle quali collocate in acqua in prossimità del Museo.


Strumenti e tecniche di lavorazione del marmo; sistemi di trasporto delle pietre; disegni di progetti per altari, monumenti e sculture.


Allevamento e utilizzazione degli animali domestici, attività agricole, lavori artigianali.


Alcuni aspetti del lavoro agricolo nellR17;area. Ricostruzione di ambienti, tra cui una cucina.


Dedicato alla colonizzazione della Bassa Padovana, presenta unR17;ampia documentazione storica su questo tema. Inoltre propone la ricostruzione di alcuni ambienti (osteria, officine del fabbro, del carradore e del maniscalco) e una sezione sulle ceramiche popolari.
