Dopo un lauto pranzo presso un ristorante sulle rive del lago di Bolsena, i tre battezzandi che devono entrare ufficialmente nella "Fratellanza del Purgatorio" si alzano dalle sedie incitati dagli altri "fratelli" in un'atmosfera scherzosa e si dirigono verso le rive del lago. Qui viene collocata...


Nelle ultime ore della sera il gruppo della "Fratellanza del Purgatorio" addetto al fuoco, composto da una decina di uomini, si organizza per portare all'interno del capannone dove si allestisce il fuoco per il "Pranzo del Purgatorio" i pezzi di tronchi di alberi accatastati in precedenza all'est...

Nella piazza principale del paese viene posizionato un grande camion, aperto su un fianco, al cui interno sono collocate le merci raccolte con le questue della mattina. Nel camion viene messo anche il tavolino della "Fratellanza", dove uno dei confratelli segna i nominativi degli offerenti e il p...

Il "Pranzo del Purgatorio" viene allestito il Mercoledì delle Ceneri, primo giorno di Quaresima, per circa duemila persone con una serie di alimenti magri, per pregare la misericordia divina per le anime del Purgatorio. I prodotti vengono cucinati dai membri della "Fratellanza del Purgatorio", tu...


Gli enormi "callari" (o "callare") di rame nei quali vengono cotti i "fagioli del Purgatorio" vengono inizialmente lavati dai "fratelli" addetti al fuoco (detti "fuochisti") con aceto e acqua bollente. Dopo averle lavate, le "callare" vengono portate dai "fuochisti" nella stanza del fuoco, dove v...


Nei locali cucine della Cantina Sociale dove viene allestito il "Pranzo del Purgatorio", il "settore" di "fratelli" adibito alla preparazione del "baccalà lesso" mette a scolare su lunghi tavoli di legno esterni alla cucina i filetti di baccalà lasciati dalla sera precedente in ammollo in grandi ...


I "fuochisti" della "Fratellanza", addetti all'enorme fuoco acceso durante la notte, preparano la brace che servirà per cuocere il "luccio in umido". Prendono dal fuoco la brace con grandi pale di ferro, la caricano su una carriola di ferro e la portano nella cucina dove, su un lungo fornello, vi...


Tra la sera precedente e l'alba del "Pranzo" una parte della "Fratellanza" si occupa di sbucciare e tagliare aglio, prezzemolo, cipolla, sedano, ecc., tutti ingredienti quindi tritati con delle macchine apposite, per preparare un ricco soffritto cui poi verranno aggiunte le interiora, le uova di ...

A circa metà del "Pranzo del Purgatorio" un confratello, vestito con gli abiti della "Fratellanza" e incappucciato, entra nella sala dove i commensali banchettano suonando un tamburino e passa per i tavoli raccogliendo in un piatto di ottone le offerte che serviranno a mettere insieme i fondi per...

Nella mattinata del Giovedì Grasso, i "fratelli" della "Fratellanza del Purgatorio" escono per le vie del paese di Gradoli ed effettuano una questua rituale. Preceduti da un tamburino e dal vecchio stendardo della "Fratellanza" raffigurante le anime purganti, il corteo, composto da circa 10 confr...


Il Giovedì Grasso una parte della "Fratellanza del Purgatorio" effettua una questua rituale nei poderi limitrofi al paese di Gradoli per accumulare materiale da vendere all'asta: con i soldi raccolti si pagano le spese del "Pranzo del Purgatorio". Alcuni confratelli fanno un giro in macchina per ...

I piatti del "Pranzo del Purgatorio" vengono tramandati, in maniera abbastanza riservata, di generazione in generazione tra i confratelli. Vengono cucinati e preparati in porzioni per 4 persone, che poi sulla tavola si divideranno il contenuto. Il menù è lo stesso da sempre: fagioli in bianco con...

La "Fratellanza del Purgatorio" in occasione del "Pranzo" è organizzata in "settori": il "settore fuoco", il "settore piatti", il "settore fritto", il "settore umido" e il "settore minestra". Questa ripartizione non è recente, ma antica e non riconducibile a una data storica precisa. La "Fratella...

Gli ingredienti per la "minestra di riso" del "Pranzo del Purgatorio" sono: riso, pomodori pelati, uova, interiora e teste di luccio, tinca, carote, cipolla, sedano, alloro, olio extra vergine di oliva di Gradoli, aglio rosso di Proceno, sale, pepe. Questa minestra, così chiamata perché fa parte ...


Nella prima mattinata del Mercoledì delle Ceneri un gruppo di confratelli della "Fratellanza del Purgatorio" si riunisce in una stanza del capannone della Cantina Sociale dove si svolgerà il "Pranzo" per cominciare a pulire e tagliare i lucci e le tinche usati per preparare la "minestra di riso" ...


Nella chiesa di Santa Croce dove sono conservati i "ceri di ferragosto" le componenti femminili dei vecchi "signori della festa", il giorno dopo la processione dell'Assunta, si incontrano per "spogliare i ceri" e per consumare ritualmente l'uva benedetta dalla Madonna che è stata portata in proce...

Andrea Battaglini, intervistato durante un viaggio didattico nel maggio 2016, racconta brevemente la storia del Frantoio oleario Bolsena Battaglini. Fondata nel 1935 dal nonno Nazzareno ha subito diversi ammodernamenti sempre con una particolare attenzione all'impatto ecologico de...

In occasione della Festa della Madonna SS. del Monte, che ha inizio all'alba del 14 maggio, dopo la "passata" per le vie del paese, la seconda categoria ad arrivare ritualmente di fronte alla chiesa dopo quella dei "casenghi", verso le ore 10.30, è quella dei "bifolchi" ("le biforche"), vestiti c...

In occasione della Festa della Madonna SS. del Monte che ha inizio all'alba del 14 maggio, dopo la "passata" per le vie del paese, i primi ad arrivare ritualmente di fronte alla chiesa verso le ore 10 sono i "casenghi" ("le casenghe"), vestiti con camicia bianca, pantaloni neri e cappello a falde...

In occasione della Festa della Madonna SS. del Monte che ha inizio all'alba del 14 maggio, dopo la "passata" per le vie del paese, le diverse categorie della festa ("casenghi", "bifolchi", "villani" e "pescatori") si recano al santuario per le "passate". L'ultima categoria ad arrivare alla chiesa...
