
Una bottiglia a forma di boccia (dotata di tappo in sughero) con la base molto allargata rispetto al collo è arrotondata verso l'interno in corrrispndenza del fondo, dove si apre un foro circolare. Poggia su piedini sempre in vetro.

Recipiente piriforme poggiante su tre piedini, con base convessa provvista di un largo foro circolare. L'estremità superiore della bottiglia è chiusa da un tappo poliedrico.

L'alare è composto da pezzi reimpiegati. La base è formata da una lama massiccia saldata a un supporto a due piedi, alla sommità del quale si innesta un montante verticale, a base quadrangolare, la cui sezione, salendo, diviene circolare; il montante, in alto, ripiegato ad angolo retto, termina a...

Utensile a base circolare, leggermente rastremato, provvisto di impugnatura e caratterizzato da alcune scanalature in parte della sua superficie.

Arnese di liuteri, composto di un manico con barretta trasversale e di un aparte lavorazne appuntita e scanalata.

Manico in legno di noce e parte lavorante dotata di sette scanalature.

Bastone a tre punte leggermente curvo all'estremità superiore.



Matteo Pizzolini, nato il 17 aprile 1987, imprenditore, racconta la storia dell’Antico Caffè Torinese, il più piccolo caffè di Trieste, fondato nel 1919 e progettato fin dagli inizi con un bancone più alto dove sorseggiare cocktail e uno più basso per prendere il caffè.

Telaietto triangolare in ferro, nel cui vertice superiore è collocato un anello che permette all'oggetto di essere appeso. E' provvisto di otto paia di ganci per appoggiare coperchi di diametro differente.

Aratro asimmetrico con versoio a destra, coppia stegola e avantreno provvisto di pararuote. La bure è leggermente arcuata sinusoidalmente, in modo che accorciando o allungando l'attacco della catena fissata all'avantreno è possibile regolare la profondità del solco.

Aratro ligneo con vomere e piastre di rinforzo in ferro battuto. Costituito da una bure dove si inserisce il vomere, un manico laterale e un timone dove venivano legati i boui da tiro. Il versoio è dato da una tavola di legno disposta obliquamente rispetto al vomere.

Pinze con manici di legno, le parti lavoranti sono una a sezione circolare, l'altra concava: l'una entra nell'altra.





